Il Museo Civico e Diocesano d'Arte Sacra di Montalcino è ospitato all'interno dell'ex convento di Sant'Agostino, risalente al tredicesimo secolo e adiacente alla chiesa dei Santi Filippo e Giacomo.
La collezione, ampia e organica, permette di scoprire la produzione artistica locale dal Medioevo al Novecento storico, con particolare rilievo della tradizione pittorica senese, rappresentata da maestri come Bartolo di Fredi, Simone Martini, Ambrogio Lorenzetti, Giovanni di Paolo e Sano di Pietro, e infine da un pittore e fotografo locale, Arturo Luciani.
Tra le opere in mostra spiccano numerose sculture lignee dipinte, legate nel Medioevo ad una serie di necessità liturgiche e realizzate dai maggiori artisti del tempo,da Jacopo della Quercia a Francesco di Valdambrino.
Oltre ad altri capolavori, come il Crocifisso del Giambologna, sono poi da segnalare alcuni significativi reperti di ceramica medievale, tessuti, oreficeria e miniature proveniente dal territorio circostante a Montalcino.
La visita continua poi all’interno Sezione Archeologica sotterranea, che ripercorre la storia del territorio dalla preistoria al periodo etrusco. Qui sono esposte anfore, ciotole e suppellettili appartenenti agli Etruschi, molti dei quali provenienti dal complesso di Poggio Civitella, unico esempio di fortezza etrusca ancora oggi esistente, e da tombe rinvenute nella zona, come la Tomba detta “Fossa del Tesoro” di Sant’Angelo in Colle e la Buca di Sant’Antimo.
Il Museo Civico e Diocesano d'Arte Sacra e il Museo Archeologico di Montalcino fanno parte del percorso di visita Oro di Montalcino.
Informazioni sull’accessibilità: regione.toscana.it