Il Museo Civico di Chiusi è articolato in tre sedi diverse nel centro storico. La visita inizia dal Palazzo delle Logge, dove è allestita la sezione “Il Labirinto” che documenta - attraverso pannelli, oggetti interattivi, foto e un grande plastico - il mito del re etrusco Porsenna, il cui mausoleo sarebbe custodito nel cuore di un labirinto scavato proprio sotto Chiusi.
Il percorso museale continua in Via Baldetti, dove si possono visitare le sezioni “Attività Produttive” e “Epigrafica”. Nella sezione “Attività Produttive” sono esposte attrezzature agricole dei secoli XIX e XX, mentre le sale sotterranee ospitano ceramiche da cucina e da mensa (I secolo d.C.) e una campionatura di anfore da trasporto etrusche e romane, che preparano alla visita di un ambiente in cui è riprodotto, in sagome bidimensionali, un banchetto etrusco così come lo troviamo raffigurato negli affreschi della Tomba del Colle di Chiusi.
La sezione “Epigrafica” è collocata in suggestivi cunicoli etruschi che si snodano per 140 metri e da cui è visibile, attraverso un pozzo monumentale, anche un laghetto posto a 30 metri di profondità rispetto al piano stradale. È l’unica sezione museale in Italia interamente dedicata all’epigrafia etrusca, con 500 iscrizioni su urne cinerarie e tegole tombali. L’elevato numero di iscrizioni ritrovate nel territorio chiusino (in totale circa 3mila, databili tra la fine del II secolo a.C. e l’inizio del I secolo a.C.) ha permesso di ricostruire una sorta di “anagrafe etrusca”: la storia delle famiglie, dei loro legami parentali e anche l’ascesa sociale dei singoli personaggi.
Informazioni sull’accessibilità: regione.toscana.it