Il Museo d’Arte Sacra di Camaiore è stato istituito in un edificio del XVII secolo e conserva alcune delle opere più interessanti del territorio. Qui sono esposti dipinti, oggetti di oreficeria sacra, arredi e paramenti sacri risalenti a un periodo compreso fra il XIV e il XVI secolo.
Di particolare interesse sono, nella prima sezione del museo, il polittico di Francesco di Andrea d’Anguilla (XV secolo) e la serie di croci astile in argento.
Uno dei gioielli della collezione è costituito dalla Vergine Annunciata policroma in legno del Quattrocento, attribuita a Matteo Civitali e proveniente dalla Collegiata di Santa Maria Assunta. Nella stessa sala, è presente anche la pala con la Madonna in trono con il Bambino tra i Santi, forse realizzata da Vincenzo di Antonio o da Antonino Frediani.
Il visitatore potrà inoltre ammirare qui un pezzo di grande rarità: si tratta di un arazzo fiammingo del 1516, con scene della Passione di Cristo e attribuito alla bottega di Peter de Pannemaker. La nascita del museo si deve proprio a quest’opera: trafugata nel 1932, fu quasi subito fortunatamente recuperata. In seguito al furto, si decise di raccogliere le opere più preziose conservate nelle chiese di Camaiore in un unico edificio.