Il Museo di Arte Sacra di Incisa Val d'Arno si trova nell’Oratorio del Crocifisso, antico luogo di culto che risale al Trecento, ma è stato rimaneggiato nel Seicento. L’edificio ha una forma semplice: un’unica navata con al centro un altare a forma di ara in pietra serena. Prende il suo nome dal Crocifisso miracoloso che fu portato a Incisa nel Trecento da una processione di penitenti bianchi, chiamati così per il colore della loro veste: invocavano fratellanza e perdono come rimedi contro le avversità, ed è per questo che ancora oggi a Incisa si celebra la festa del Perdono.
Il museo raccoglie e valorizza le opere d'arte provenienti da chiese del territorio, come San Lorenzo a Cappiano, San Quirico a Montelfi, San Michele a Morniano, San Vito a Loppiano, San Niccolò ad Olmeto e Cetina.
Qui si possono ammirare la trecentesca Madonna col Bambino, opera del Maestro di Barberino, ma anche due opere del Cinquecento importanti, le Madonne col Bambino di Sebastiano Mainardi e di Giuliano Bugiardini, entrambi allievi del Ghirlandaio. Splendido anche il dipinto del Seicento con San Michele che pesa le anime, attribuito a Orazio Fidani.
Nella sagrestia sono conservati paramenti e arredi sacri, reliquiari ed ex voto.
Il Museo d'Arte Sacra è temporaneamente chiuso.