La Rocca di Campiglia occupa un'area semicircolare sulla collina più alta di Campiglia Marittima, a quota 281 metri. Comprende l'edificio del cassero, o dongione, l'antica cisterna, l'imponente parete merlata con bifora dell'edificio gentilizio (secoli XI-XV) e l'acquedotto degli anni Trenta.
Gli edifici all'interno della Rocca ospitano il
museo dei reperti e quello della storia del borgo medievale di Campiglia, dove ancora oggi sono evidenti le strutture delle case torri pisane. I palazzi sono al centro di un parco delimitato dalle mura di cinta della Rocca punteggiate da bastioni.
Con l'obbiettivo di ricostruire la vita della comunità, sono stati collocati nel cassero i reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi della Rocca, appartenuta alla
famiglia della Gherardesca. Tra questi reperti si segnalano una corazzina quasi integra, un elmo e una piccola collezione di armi.
A completare l'esposizione, sono presenti pannelli didattici relativi alla vita e ai costumi della società medievale locale.