Il Museo della Società Operaia di Cascina, Legno e Mestieri si trova a Cascina in Via del Curtatone, e ospita un importante patrimonio di oggetti, foto, video e documentazioni che raccontano le arti, i mestieri, l’economia, l’istruzione e lo sviluppo sociale e del territorio a partire da metà ‘800. Nasce per volontà della Società Operaia di Cascina, fondata nel 1863 come Società Operaia di Mutuo Soccorso.
Tra gli oggetti in mostra troverete intagli, intarsi, trafori, quadri, materiale d'epoca e una vasta colezione di fotografie e disegni che vanno dai bozzetti, alle tavole geometriche, alla riproduzione di elementi di ornato e intarsio ascrivibili ai più abili ebanisti e alle botteghe cascinesi più rinomate.
A Cascina, l'industria del mobile nacque verso la metà del XIX secolo, in un territorio che fino ad allora aveva avuto una forte vocazione agricola. L'arrivo della ferrovia, nel 1845, creò le condizioni ideali per lo sviluppo del settore industriale, facilitando la distribuzione dei prodotti su larga scala e l'approvvigionamento delle materie prime.
La Società Operaia di Cascina fu fondata il 31 dicembre 1863 con l'intento di offrire supporto ai soci e alle loro famiglie in caso di infortuni, perdita del lavoro o morte. Fu la quinta associazione di Mutuo Soccorso a nascere nella provincia di Pisa e, già nel 1865, aprì le sue porte anche alle donne. Tra le sue finalità sociali, si impegnò a promuovere l'istruzione popolare, e per questo, nel 1869, venne istituita una Scuola di Disegno Professionale e Plastica all'interno della società, con l'obiettivo di formare giovani disegnatori, ebanisti e falegnami da impiegare nelle fabbriche nascenti del settore del mobile.
Nel 1965, la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per la Toscana, dichiarò la biblioteca e gli archivi storici della Società Operaia di Cascina beni di interesse storico. Nel 2021 il Museo entra a far parte dell’Associazione Piccoli Musei Italiani e, dal 2024, nella Rete dei Musei di rilevanza regionale.
Il Museo della Società Operaia di Cascina offre percorsi personalizzati, con guide turistiche in italiano e inglese e mira a rendere il patrimonio culturale accessibile a un pubblico ampio, inclusi bambini, anziani, persone con disabilità e studenti. Organizza attività educative per diverse fasce di pubblico, tra cui visite per non vedenti, ipovedenti e persone con disabilità fisiche e psichiche.