A Campo Tizzoro, un paese della Montagna Pistoiese nel comune di San Marcello Piteglio, si trovano quelli che un tempo erano gli stabilimenti industriali della SMI, la Società Metallurgica Italiana, una delle industrie belliche del Novecento più importanti d'Italia. Qui, un tempo, fino agli anni Ottanta, venivano realizzate cartucce e non solo: anche prodotti in rame, bronzo e acciaio. Oggi, questi edifici costituiscono il Museo della SMI che comprende anche i rifugi.
Il percorso museale, che si snoda all’interno dell’antica palazzina della direzione SMI, vanta una ricca collezione rappresentativa dei settori della produzione di rame, ottone e prodotti speciali.
Si possono ammirare macchine per assemblare i pezzi per le cartucce, fucili, calcolatrici, cimeli e arredi originali. Le sale tematiche espongono anche stoviglie, arredi per le case, oggettistica per la cura della persona (ci sono anche dei “tappi” per i rossetti).
In vetrina, si possono vedere da vicino anche le munizioni 650 per M91 e Fucile Carcano: le stesse che, si ritiene, abbia utilizzato Lee Harvey Oswald per uccidere il presidente americano John Fitzgerald Kennedy.
Suggestivi sono i rifugi antiaerei, costruiti a circa 20 metri sotto terra in calcestruzzo armato. Questi “corridoi” si sviluppano per oltre 2 km; al loro interno ci sono un reparto di primo soccorso (con i letti per i malati), una cappella e i servizi igienici: tutto era studiato per contenere circa seimila persone.
Sono ancora visibili dei cartelli di divieto che consigliano di non camminare e non fumare, evitando di sprecare inutilmente l’ossigeno.