Il Museo Etnografico del Bosco di Sovicille è ospitato in un vecchio fienile dei primi del Novecento ed è dedicato al tema del bosco come ambiente e risorsa nella economia e nella vita mezzadrile. Il museo è collegato ad una rete di sentieri che attraverso la Val di Merse offre ai visitatori un percorso lungo le testimonianze delle antiche professioni legate al bosco: i taglialegna, i carbonai, i vetturini.
Un laboratorio didattico, allestito nella ex scuola di Orgia a 400 metri dal museo, offre lo spazio e l'attrezzatura per la riflessione e l'elaborazione delle tematiche presentate dal museo e dai percorsi.
La collezione trae la origine da una raccolta di oggetti organizzata alla fine degli anni Settanta da privati cittadini, le signore Borruso e Cesarini Sforza. La raccolta è diventata pubblica in seguito all'adesione dei proprietari al Centro Provinciale per la Documentazione del Lavoro Contadino.
Il museo è temporaneamente chiuso.