Museo Horne a Firenze si trova in via de' Benci, in un palazzetto ristrutturato alla fine del Quattrocento da Simone del Pollaiolo detto il Cronaca, in seguito al passaggio di proprietà dalla famiglia Alberti a quella dei Corsi. Nel 1911 fu acquistato dallo storico dell'arte Herbert Percy Horne, che lo restaurò e lo arredò con oggetti in gran parte databili tra il Trecento ed il Cinquecento.
La pinacoteca è nata in seguito al lascito testamentario da parte di Horne, collezionista e studioso di origine inglese, che si stabilì a Firenze alla fine dell'Ottocento.
Horne raccolse sul mercato antiquario pitture, sculture, ceramiche, oreficerie, mobili, placchette, sigilli e stoffe. L'arredamento delle sale fu portato a termine dopo la sua morte, seguendo i criteri che Horne aveva lasciato perché il palazzo diventase un esempio di dimora signorile del Rinascimento.
Il Museo conserva alcuni capolavori come il Santo Stefano di Giotto, una Madonna con bambino di Simone Martini, un Cristo di Filippo Lippi, la Sacra Famiglia del Beccafumi, un trittico di Pietro Lorenzetti.
Informazioni sull'accessibilità: feelflorence.it