Palazzina dei Mulini
Un percorso nella dimora di Napoleone a Portoferraio
La Palazzina dei Mulini a Portoferraio è stata la residenza dove Napoleone visse durante il suo esilio all’Elba, fra il 1814 e il 1815. L’imperatore, nonostante la sua breve permanenza, lasciò un’impronta importante nella storia dell’isola toscana, che si trovò al centro delle vicende politiche europee. Nel tentativo di modernizzarla, venne costruita una rete stradale, vennero proposti regolamenti amministrativi e fu favorito lo sviluppo industriale.
Oggi è possibile visitare la Palazzina dei Mulini, nella parte più antica di Portoferraio, e Villa San Martino, in campagna, nei pressi di Procchio: le due abitazioni compongono il Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche.
Situata sul promontorio tra Forte Falcone e Forte Stella, la Palazzina dei Mulini era così chiamata perché in precedenza vi erano dei mulini a vento. Qui Napoleone tentò in breve tempo di ricreare, in formato ridotto, l’atmosfera di una corte che lo aveva sempre accompagnato. Attualmente vi si conservano cimeli, arredi e mobili dell’epoca, insieme a parte dell’interessante biblioteca che l’imperatore aveva portato con sé.
La scelta della Villa dei Mulini non fu casuale: dalla terrazza, infatti, non solo si gode di uno splendido panorama, ma era anche possibile tenere d’occhio il porto e osservare le navi che vi entravano, assicurando una posizione di dominio su Portoferraio.
