A circa quattro chilometri da Portoferraio si trova Villa San Martino, residenza estiva di Napoleone. L’imperatore visse infatti in esilio all’Isola d’Elba dal 4 maggio 1814 al 26 febbraio 1815: nove mesi che lasciarono un’impronta importante in questi luoghi, che Napoleone cercò di modernizzare.
Villa San Martino, che insieme alla Palazzina dei Mulini a Portoferraio fa parte del Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche, fu acquistata nel giugno 1814 per essere trasformata in una casa estiva. Rimasta disabitata a causa della partenza di Napoleone dall’Elba, venne in seguito acquistata da Anatolio Demidoff, erede Bonaparte per matrimonio. Il principe fece costruire l’imponente Galleria neoclassica, che prese il suo nome.
Oggi, la villa conserva una raccolta di stampe ottocentesche e arredamento d’epoca nelle sale affrescate. Tra le più belle vi è la cosiddetta “Sala egizia”, che voleva celebrare la vittoria di Napoleone in Egitto. All’interno della residenza si trova anche la statua di Galatea, la cui ispiratrice fu Paolina, sorella dell’imperatore.