Il municipio di Prato si trova nella Piazza del Comune, realizzata, insieme ai palazzi che la circondano, nella seconda metà del Duecento. L’edificio è da secoli il centro della vita politica della cittadina, tanto che tuttora il Consiglio si riunisce nella grande sala che ne porta il nome.
Tale stanza è stata riccamente adornata intorno al 1415 con degli affreschi rappresentanti una Madonna con Bambino in trono e la Giustizia militante, opera di Arrigo di Niccolò. Accanto a questi, a partire da fine secolo, si sono aggiunti i ritratti e dei benefattori della città, che, insieme alle realizzazioni ottocentesche, sono andati a costituire l’attuale Quadreria del palazzo.
Queste pitture, però, non sono le sole opere che gravitano intorno allo storico edificio: nelle varie stanze si riscontro arredi e intagli lignei, nonché altri interessanti affreschi. Nel cortile, invece, è custodita un’altra opera, la cui copia è esposta nella piazza: si tratta della Fontana del Bacchino, dell’artista Ferdinando Tacca, voluta nel 1653 per celebrare la proclamazione di Prato a città.