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Palazzo Galletti a Monte San Savino

castle
Edifici storici

Una residenza rinascimentale ora sede di attività culturali

All’anno 1397 sembra risalire l’acquisizione da parte di un Neri Galletti di una casa sull’Ajalta: si tratta del primo edificio rinascimentale di Monte San Savino anteriore ai molti interventi architettonici realizzati dai Di Monte.
Casa Galletti, che risulta iscritta al patriziato aretino nel 1756, vanta di aver ospitato fra le proprie mura illustri personaggi come il duca Alessandro de’ Medici, il Papa Giulio III di Monte, Bianca Cappello - l’amante e futura consorte del granduca Francesco I - e poi ancora Papa Pio VII e l’arcivescovo di Perugia futuro Papa Leone XIII.
Il palazzo passò di proprietà dei Gamurrini, poi dei Baldi, quindi nel 1891 del comune, che lo adibì ad edificio scolastico: al termine dei lavori di totale ristrutturazione 1986, è stato asseganto alla Provincia di Arezzo
Nell’antica cappellina, al  piano terra del palazzo, fu conservata sino agli inizi del XX secolo la nota terracotta sansoviniana con la Madonna col Bambino, oggi ospitata al Museo Nazionale del Bargello a Firenze.
Il palazzo ha una facciata con tre ordini di finestre spartiti da due cornicioni: spicca, a sinistra del portale d’ingresso, una bella finestra in arenaria sorretta da telamoni.  
All’interno, dopo l’ingresso, nel pianoterra troviamo un androne con volte a crociera e a padiglione. 
Si intravedono ancora resti del bel cortile che abbelliva la parte interna del palazzo. 
Al primo piano si può ammirare un elegante salone il cui soffitto è sostenuto da cinque grosse travi, sulle quali si intravedono decorazioni floreali e stemmi dipinti delle principali famiglie savinesi.

Al piano terra è inoltre presente l'accesso all'affascinante teatro all'aperto realizzato nel secolo scorso.

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