Il palazzo Gambacorti a Pisa si affaccia sul Lungarno omonimo nell’angolo con Piazza XX settembre. Fu eretto in stile gotico pisano, in pietra verde scura, su volere di Pietro Gambacorta o Gambacorti.
La facciata è ornata da un doppio ordine di bifore e trifore, decorata da stemmi ed iscrizioni. Il fianco adiacente è porticato e collegato tramite un cavalcavia con le Logge di Banchi. Il palazzo, durante il Quattrocento, divenne sede di una magistratura pubblica: i Consoli del Mare, della Dogana e, in seguito, dei Priori cittadini.
Sotto la famiglia del Tignoso, nel 1533, tornò ad essere considerata sede privata. E, di nuovo nel Settecento, con i Lorena, ritornò ad ospitare le Magistrature. Nell'Ottocento ospitò l'Archivio di Stato, la Caserma del Corpo dei Pompieri e della Guardia Comunale. Attualmente è sede dell'Amministrazione Comunale.