Palazzo Viti è una delle dimore storiche di Volterra e oggi una casa-museo aperta al pubblico. La sua costruzione fu iniziata alla fine del Cinquecento da Attilio Incontri, nobile volterrano, e il disegno della facciata è attribuito a Bartolomeo Ammannati.
Il palazzo fu comprato nel 1850 da Giuseppe Viti, viaggiatore e commerciante di alabastro che lo fece restaurare. L'edificio conserva, al suo interno, decorazioni e arredi ottocenteschi, una ricca collezione di alabastri, oggetti antichi e orientali appartenuti allo stesso Viti e ottenuti durante i suoi numerosi viaggi all'estero. Tutti questi oggetti sono oggi visibili all'interno delle quattordici sale aperte al pubblico in cui è suddiviso il museo.
Nel 1964 Palazzo Viti fu scelto come location da Luchino Visconti, che girò in alcune delle suntuose sale le scene del suo film "Vaghe Stelle dell'Orsa", premiato a Venezia con il Leone d'oro.