Il percorso naturalistico fluviale di Pontedera si presenta quale un tipico ambiente di golena fluviale con vegetazione dominata da essenze arboree quali pioppo, salice ed emergenze di piante acquatiche tra cui è significativo menzionare la ninfea gialla.
L’oasi comprende il tratto del fiume Arno tra il ponte della SS439 (direzione Bientina) e la diga ed il Canale Scolmatore, tra la stessa diga ed il ponte sulla SS67 (Tosco-Romagnola), per complessivi 53,72 ettari.
Nell’oasi è compreso anche il
Parco dei Salici, posto in riva sinistra dell’Arno, che con i suoi oltre 8 ettari costituisce la più estesa area verde urbana di
Pontedera.
Su incarico del comune, la LIPU ha allestito nel parco un
sentiero-natura completo di bacheche con pannelli illustrati, mangiatoie e nidi artificiali. Nella zona dell’oasi sono già state osservate quarantatre specie di uccelli, tra cui alcune di particolare interesse e tipiche degli
ambienti di zona umida.
L’oasi assume valore naturalistico durante tutte le stagioni: come zona di svernamento e di riproduzione nonché quale “corridoio ecologico” per le migrazioni nel sistema della “rete ecologica” regionale. Rappresenta inoltre un contributo alla conservazione della biodiversità locale, un esempio da imitare nell’ambito del piano d’azione globale, abbinando funzioni educative e di promozione nei confronti del vasto pubblico.