Il Perseo con la testa di Medusa è la celebre statua di Benvenuto Cellini ed è uno dei più notevoli esempi della scultura manierista italiana. Si trova a Firenze in Piazza della Signoria, sotto la Loggia dei Lanzi.
Cellini, uno dei più grandi orafi del Rinascimento, creò quest'opera bronzea espressamente per essere collocata nella Loggia, su un piedistallo decorato da tanti piccoli bronzi (gli originali sono oggi al Museo del Bargello).
Il soggetto è Perseo, trionfante sul corpo di Medusa, mentre mostra la testa appena decapitata del mostro, tenendo la spada nell'altra mano. Come vuole la mitologia l'eroe ha con se i sandali alati per la velocità, la sacca magica per riporci la testa e l'elmo dell'invisibilità.
La statua, commissionata all'artista da Cosimo I de' Medici, aveva probabilmente un significato politico, con la Medusa a simboleggiare l'esperienza repubblicana e il Perseo a rappresentare il potere del Duca
La fama della statua nella storia dell'arte è dovuta anche alla straordinaria tecnica di fusione utilizzata da Cellini, il Perseo è infatti il più celebre esperimento dell'epoca di fusione in un solo getto. Realizzata a partire dal 1545, la statua è composta da soli tre pezzi (quattro con la spada): il corpo di Perseo, il corpo della Medusa, la testa della Medusa. La fusione si rivelò complessa e difficoltosa, per la difficoltà di ottenere un fuoco a temperatura adatta, per l'insufficienza dello stagno, e, non ultimo, per un principio di incendio della bottega! Una volta raffreddata, la statua fu sottoposta ad una lunga operazione di rinettatura che durò dal 1549 al 1554, anno in cui venne infine posizionata sotto la Loggia dei Lanzi, dove possiamo ammirarla ancora oggi.
Da notare che, come il piedistallo, anche la spada è una copia, l'originale di questo pezzo dell'opera si trova infatti al Museo del Bargello.
Informazioni sull'accessibilità: feelflorence.it