Piazza del Comune a Prato
Il cuore del centro storico sin dal Medioevo su cui si affacciano i palazzi più importanti
Piazza del Comune a Prato è il cuore della città sin dal Medioevo: venne infatti creata alla fine del XIII secolo all'incrocio delle due direttrici medievali che dividevano la città storica in quartieri e ne costituisce il centro politico e topografico.
È un interessante spazio raccolto e unitario, ma anche ricco ed articolato, nel quale la struttura medievale dei palazzi pubblici dell'antico comune si armonizza con architetture cinquecentesche con ariosi portici.
Qui sorgono il Palazzo Comunale e il Palazzo Pretorio.
La piazza, ampliata per la prima volta nel 1408, fu oggetto di ulteriori interventi fino al XVI secolo. Originariamente riparata da portici in legno, fu adibita a mercato della carne, dell'olio e del grano, oltre che a luogo di pubbliche adunanze e manifestazioni.
Al centro della piazza svetta il monumento a Francesco di Marco Datini, celebre mercante di Prato vissuto nel XIV secolo, realizzata da Antonio Garella nel 1896. Di rilievo è anche la nota fontana in bronzo del Bacchino, raffigurante un Bacco bambino su grappoli d'uva, copia dell'originale di Ferdinando Tacca, la quale è custodita oggi nell'atrio del vicino Palazzo Comunale.
