Piazza delle Vettovaglie si snoda nel cuore del centro storico di Pisa, tra il lungarno e Via Santa Maria, ed è uno degli angoli più autentici della città.
Il suo stesso nome evoca la funzione per cui la piazza fu creata, ovvero quella di ospitare il mercato cittadino: ancora oggi qui si possono acquistare frutta e verdura fresche e altri genere alimentari, qui si trovano botteghe di pescivendoli e macellai, forni per il pane, pizzicherie, osterie ed enoteche, dove gustare i piatti tipici pisani.
La costruzione di Piazza delle Vettovaglie risale al XVI secolo, in piena età medicea, ed è stata realizzata dopo la decisione di usare l’antica piazza del Grano come sede dell’Università Pisana. Così, nel 1494 l’Opera del Duomo, che godeva dei diritti sulla vendita del grano, acquistò gli edifici posti in questa zona, allora adibita al commercio dei “porci”. Fece demolire alcune strutture edificandone altre, come il porticato che circonda l’intera piazza. Quest'ultima assunse la definitiva forma di un quadrilatero irregolare, con una doppia loggia ad archi che ricorda le architetture fiorentine di Filippo Brunelleschi.