La Pieve di Santa Maria Assunta si trova lungo la strada che porta a Comano, in località Crespiano. Qui pellegrini e mercanti transitavano verso l'abbazia di Linari e l'Emilia. Come indica una lapide murata all'interno della sagrestia, la pieve fu ricostruita nel 1079 dal maestro costruttore Ottone assumendo l'aspetto romanico di cui conserva ancora tracce. La pieve fu modificata in età rinascimentale; successivamente le capriate furono sostituite con volte a crociera e la chiesa assunse l'attuale aspetto barocco. L'interno a tre navate ripartito in quattro campate da archi a tutto sesto è scandito da colonne cilindriche con capitelli scalpellati, allo scopo di far aderire l'intonaco dei diversi interventi di ristrutturazione, che portarono alla sostituzione delle capriate lignee originali con volte in muratura. Queste modifiche ne hanno trasformato anche l'esterno dove sono stati costruiti bastioni di rinforzo delle pareti.
La cappella centrale termina con un presbiterio rettangolare contenente il coro, l'altare barocco di manifattura ligure con la pala dell'Assunta del pittore fivizzanese Luigi Battistini e l'altare di destra con un Calvario attribuito al Maestro di Virgoletta. Alle pareti si susseguono altari addossati.
Le case in pietra si raccolgono attorno all’edificio pievano quasi a proteggerlo dalle acque del Taverone che lì scorre infossato tra gli ultimi contrafforti appenninici.