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Pinacoteca Nazionale di Siena

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Musei

In mostra i capolavori dei maestri senesi del Trecento e Quattrocento

La Pinacoteca Nazionale di Siena, ospitata all’interno di Palazzo Buonsignori e dell’attiguo Palazzo Brigidi, è la più significativa raccolta al mondo di pittura di scuola senese, in particolare in riferimento a quella del Trecento e del Quattrocento. La collezione comprende tuttavia anche capolavori dei periodi manierista e barocco.

Da Duccio di Buoninsegna a Simone Martini, fino a Sano di Pietro e il Vecchietta, il secondo piano del museo è un percorso che si snoda cronologicamente dal XIII al XV secolo. Tra le opere qui esposte, spiccano il Polittico n. 28 e la preziosa “Madonna dei Francescani” di Buoninsegna e l’“Annunciazione” di Ambrogio Lorenzetti (ultimo lavoro conosciuto del pittore senese). Notevole è anche il celebre “Sposalizio mistico di Santa Caterina”, una tavola di Michelino da Besozzo che è anche l’unica opera firmata dall’artista.

Anche i secoli XVI e XVII caratterizzarono Siena per la qualità della produzione artistica, che nella Pinacoteca è ben rappresentata al piano inferiore. I maggiori esponenti del periodo furono il Sodoma e Domenico Beccafumi e, di quest’ultimo, di particolare rilievo è il grande dipinto di Santa Caterina da Siena che riceve le stimmate tra i santi Benedetto e Girolamo.

Informazioni sull'accessibilità: regionetoscana.it

Pala delle stimmate di Santa Caterina da Siena
Pala delle stimmate di Santa Caterina da Siena - Credit: Miguel Hermoso Cuesta
Pinacoteca Nazionale di Siena
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