Il doppio ritratto intitolato I duchi di Urbino Federico da Montefeltro e Battista Sforza, è una famosa opera di Piero della Francesca conservata alla Galleria degli Uffizi di Firenze.
Dipinta in un periodo compreso tra il 1465 e il 1472, l'opera segue la corrente del ritratto all'italiana, tipicamente quattrocentesca e inaugurata dal Pisanello, che si opponeva allo stile dei fiamminghi, i cui soggetti venivano ritratti con il volto a tre quarti.
Il dittico è un tipico esempio di arte rinascimentale: l'immagine del duca e della moglie è realistica per la verosimiglianza dei dati fisionomici, ma molto idealizzata nella posa fissa e nello sguardo, non rivolto a qualcosa in particolare. I ritratti sono la rappresentazione aulica e cerimoniale di due personaggi che si presentano secondo canoni classici, ossia senza tempo, su uno sfondo paesaggistico che aggiunge una sensazione di grande profondità.