Rocca Strozzi è il simbolo di Campi Bisenzio, nonché la maggior testimonianze del passato medievale del borgo. La costruzione al centro della piana fiorentina venne iniziata da Ubertino di Rossello Strozzi forse intorno ad un nucleo più antico intorno al 1366 e conclusa pochi anni più tardi ad opera di Carlo Strozzi.
La prima attestazione documentaria è infatti del 1378, negli stessi anni in cui la Repubblica fiorentina faceva costruire la cinta muraria del borgo di Campi, posto sulla sponda opposta del fiume Bisenzio.
La Rocca indicata come "fortezza di Carlo degli Strozzi" in un elenco del 1409 riportante tutte le fortificazioni appartenute alla famiglia, perse la sua funzione bellica a partire dalla seconda metà del XVI secolo, trasformandosi in centro agricolo.
L’edificio, a guardia del ponte, si presenta oggi sostanzialmente intatto nelle sue forme originali: un poderoso mastio in laterizio sul quale si imposta la costruzione, quadrangolare e dotata di un cammino di ronda sporgente e di un magnifico torrione d’angolo.
Oggi lo splendido fortilizio, uno dei più integri e spettacolari esempi di edilizia militare trecentesca presenti in Toscana, è di proprietà del Comune e ospita il Museo Archeologico di Gonfienti.