Il Santuario della Madonna di San Romano, nel comune di Montopoli Val d'Arno, comprende anche un museo. L’Antiquarium custodisce carteglorie, croci, reliquari, calici, pianete per lo più del Settecento, documenti sulla storia del Santuario, molte tavolette e oggetti preziosi ex-voto, e un Confessionale del 1730, opera di Fra Desiderio da Firenze. Ebbe origine dalla chiesa di Santa Maria a Valiana, dove era conservata un’immagine della Madonna scolpita in un tronco di quercia, che dagli inizi del Cinquecento fu oggetto di una crescente devozione.
Nel 1515 la chiesa fu ingrandita per renderla più adatta alle nuove esigenze del culto: si presenta ad una navata fiancheggiata da cappelle, mentre la parte absidale e il tetto, distrutti dalla guerra, sono moderni. La cappella della Madonna ha la forma che le fu data agli inizi dell’Ottocento da Pasquale Poccianti. Ha un solenne impianto neoclassico che si distingue per la raffinatezza dell’ornato in stucco bianco, opera di Emilio Santarelli. Al centro si trova un tempietto, opera di Amalia Dupré, che ospita la sacra immagine della Madonna di San Romano.