La costruzione della chiesa della Madonna delle Grazie di Carrara si colloca tra il 1620 e il 1660. Il Santuario, che è dedicato alla Vergine delle Grazie, è ancora oggetto di grande devozione da parte dei fedeli locali.
L’origine del luogo di culto risale al XVI secolo, quando il governatore delle terre di Carrara, Carlo I Cybo di Malaspina, volle collocarvi un’immagine della Madonna che si trovava in una cappella del Palazzetto del Principe. L’affresco ha trovato posto nella cornice creata dall’altare maggiore e dalle tribune laterali, opera dell’architetto locale Alessandro Bergamini, che lo realizzò nel 1640.
Tutto l’interno della chiesa è in stile barocco-rococò, con composizioni che donano, attraverso un insieme di colonne, pitture, marmi policromi come la Breccia di Pietrasanta, un notevole movimento all’ambiente. Tra le rappresentazioni, ampio spazio è dedicato al ciclo della Natività, dall’Annunciazione, al riposo in Egitto.
La facciata all’esterno, invece, non è coeva alla costruzione della chiesa, in quanto realizzata in tempi ben più recenti, intorno agli anni ’60 del Novecento.