Le Scuderie medicee trovano all'inizio della strada che da Poggio a Caiano conduce a Prato ad una quota inferiore rispetto alla Villa Medicea. Furono edificate per Cosimo I intorno al 1548 da Nicolò Pericoli, detto il Tribolo. L'edificio, di proporzioni ragguardevoli (circa 3400 mq), ha una struttura a forma basilicale che poteva alloggiare circa 200 cavalli e ospitare il personale addetto.
Recentemente le Scuderie sono state restaurate con grande perizia ed adibite a centro mostre e congressi. Oggi qui hanno sede al piano terra la biblioteca comunale "F. Inverni", mentre al primo piano troviamo il Museo "Ardengo Soffici" e del Novecento italiano.