La Sorgente Sant’Elena di Chianciano Terme è situata a 550 metri sul livello del mare, in un’incantevole collina tra secolari querce, maestosi cipressi ed argentei olivi che formano un’incomparabile oasi di verde e di riposo. L’acqua scaturisce a breve distanza dall’antica Cappella di Sant’Elena, da cui prende il nome, all’interno di un parco riparato dai venti e privo di umidità, che offre un magnifico panorama sui laghi di Chiusi, Montepulciano, Trasimeno e sul Monte Amiata.
L’acqua oligominerale Sant’Elena è un’acqua bicarbonato alcalino-terrosa, che sgorga alla temperatura di 13°: protetta da circa 40 metri di conglomerati e sabbie, l’acqua è purissima, gradevole, con una bilanciata quantità di sali minerali, con gas rari, ricca di bicarbonati, con un pH simile a quello del sangue.
Importanti azioni terapeutiche accertate clinicamente e scientificamente sperimentate, rendono l’acqua della Sorgente Sant’Elena particolarmente indicata nella cura delle malattie del rene e delle vie urinarie, nonché nelle affezioni dell’apparato gastrointestinale. L’acqua Sant’Elena può essere bevuta a temperatura naturale, tiepida o calda al mattino, a digiuno, passeggiando nel magnifico Parco, ed al pomeriggio, perché ben tollerata e favorisce la digestione, secondo le modalità (dosi e tempi) stabilite individualmente dal medico.
Le Terme sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale per la calcolosi delle vie urinarie e per i disturbi dispeptici dell’apparato gastroenterico e biliare. L’acqua di Sant’Elena imbottigliata, così come sgorga, in un moderno stabilimento vicino alla Sorgente, conserva tutti i suoi effetti salutari ed è ottima bevuta a tavola. Chianciano Terme, inoltre, offre molteplici soluzioni di ospitalità che consentono di coniugare il soggiorno termale alle attrattive paesaggistiche, gastronomiche e culturali della confinante Val D’Orcia.