Via dei Calzaiuoli è una delle strade più eleganti del centro storico di Firenze: è lunga 400 metri, collega Piazza del Duomo con Piazza della Signoria ed è ricca di negozi dove fare shopping.
Prima del XV secolo la via era ripartita in segmenti più piccoli che avevano preso i nomi dalla
loro vocazione commerciale o dalle famiglie nobili che le abitavano: Via dei Cacioli (ovvero dei venditori di formaggio), Via de' Bonaguisi (antica famiglia di mercanti della quale resta ancora il palazzo in angolo con Via Condotta), Corso dei Pittori. Qui avevano le loro botteghe anche artisti come
Donatello e Michelozzo.
Circa a metà della via si trova la
splendida chiesa di Orsanmichele, nel punto dove nell'VIII secolo esisteva un monastero femminile con vasti terreni adibiti ad orto, da cui il nome di San Michele in Orto, successivamente Orsanmichele. A metà del XIII secolo fu destinata
al mercato delle granaglie; distrutta nel 1304 da un incendio, fu così ricostruita nel corso del secolo con una pianta rettangolare e sopraelevata di due piani.
Sui pilastri esterni possiamo tutt’oggi ammirare le copie delle quattordici statue dei santi patroni commissionate dalla Signoria alle corporazioni fiorentine, e scolpite dalle mani di Donatello, Verrocchio, Ghiberti, Giambologna e Nanni di Banco. Le sculture originali sono state trasferite al Museo di Orsanmichele, ai piani superiori dell’edificio.