Villa Argentina

Villa Argentina a Viareggio può essere considerata uno dei massimi esempi del linguaggio modernista della città e dell’intero territorio della Versilia.

Realizzata inizialmente nel 1868, la sua struttura attuale si deve ai lavori del 1926, quando Galileo Chini contribuì ad abbellirla. Le sue decorazioni adornano l’esterno della villa, che espone una delle maggiori testimonianze di ceramiche destinate all’architettura ad opera delle Fornaci Chini, di Borgo San Lorenzo: motivi a scacchiera, putti, trionfi vegetali e decorazioni orientaleggianti scorrono su tutta la facciata.

L’allestimento decorativo richiama, anche nei colori, i motivi tradizionali delle maioliche del Rinascimento fiorentino, punto di riferimento importante per la manifattura Chini. Al piano terra, nell’ampia stanza un tempo adibita a salone da ballo, un grande trittico di tela dipinta riveste un’intera parete: si tratta di un Matrimonio persiano, opera di Giuseppe Biasi realizzata nel 1930 per i conti di Sant’Elia, allora proprietari.

Una caratteristica scala in ferro battuto in stile Liberty conduce ai piani superiori, accompagnando il visitatore a una splendida terrazza.

Oggi, dopo lunghi restauri per tutelarne il notevole valore storico-artistico, Villa Argentina è aperta al pubblico ed è animata durante tutto l’anno da mostre ed eventi culturali. Situata a poche centinaia di metri dalla Pineta, è un punto di sosta ideale durante una passeggiata a Viareggio.