Villa Corsini (detta anche Rinieri dal nome dei precedenti proprietari) si trova alle porte di Firenze, in località Castello, e fu acquistata nel 1697 per la sua vicinanza alla Villa medicea della Petraia dal Consigliere del Granduca Cosimo III, Filippo Corsini, che ne affidò la ricostruzione a Giovan Battista Foggini architetto e scultore granducale. Nel 1968 la villa fu donata allo Stato italiano da Galliano Boldrini e oggi ospita all’interno del salone una collezione di scultura e di epigrafia antica proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
Qui si possono ammirare pezzi di scultura greca e romana tra cui spiccano la straordinaria statua di Arianna dormiente, copia romana di un originale creato agli inizi del II secolo a.C. in una officina di Pergamo o di Rodi, appartenuta alla collezione del cardinale Ferdinando dei Medici ma anche la statua dell’infelice figlio di Niobe che aveva osato sfidare gli dei, replica di un esemplare esposto nella Galleria degli Uffizi e il busto colossale di Ercole.
Lungo le pareti del cortile hanno trovato posto numerosi sarcofagi etruschi in nenfro da Tuscania, provenienti dalla tomba gentilizia degli Statlane, risalenti al III e al II secolo a.C., oltre ad un pregevolissimo sarcofago femminile da Tarquinia, decorato a bassorilievo con scene figurate cariche di valenze simboliche che alludono a riti e a culti salvifici.
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