La Villa Medicea La Ferdinanda si trova ad Artimino, nel comune di Carmignano, e fu realizzata per volontà del Granduca Ferdinando I de' Medici, che affidò l’incarico a Bernardo Buontalenti: la costruzione avvenne in soli 4 anni, dal 1596 al 1600, e contribuì ad accrescere la fama dell'architetto fiorentino.
Ma il committente e i suoi successori non utilizzarono molto la villa, fino a Cosimo III che la riportò al suo splendore originale. Abbandonata nuovamente per tutto il periodo lorenese, il granduca Pietro Leopoldo di Lorena fu costretto a cederla ai marchesi Bartolomei. La villa passò di eredità in eredità: dai Bartolomei ai Passerini e, nel 1911, ai Maraini.
L'edificio ha pianta rettangolare e una facciata caratterizzata da bastioni angolari, che suggeriscono l'immagine di una fortezza, e da uno scalone che porta al primo piano, realizzato nel 1930 dall'architetto Enrico Lusini, sulla base di uno schizzo del Buontalenti. L'aspetto militaresco scompare nell'ariosa loggia a filo di facciata, sorretta da quattro colonne tuscaniche.
L'interno presenta vari saloni affrescati da Domenico Cresti detto il Passignano e da Bernardo Poccetti: dalla volta della loggia alla Cappellina, dal Salone dell'Orso all'appartamento di Cristina di Lorena.
La particolarità de La Ferdinanda è la presenza di un numero particolarmente elevato di camini, uno per ogni stanza, ognuno con una foggia diversa; fu Ferdinando I, al momento della costruzione, a volle che in ogni sala venisse installato una sorta di moderno riscaldamento "singolo" per prevenire il gelo nei periodi di caccia invernali. La Villa è infatti conosciuta anche come la Villa dei Cento Camini (anche se non si raggiunge davvero questo numero).
La Villa è una struttura privata, ma periodicamente vengono organizzati open day, eventi aperti al pubblico e visite guidate.
Informazioni sull'accessibilità: feelflorence.it