Vai al contenuto principale
Veduta di Artimino da Villa La Ferdinanda

Artimino

Un borgo tra storia, natura e il fascino eterno del Rinascimento

Nel cuore delle colline del Montalbano, nel comune di Carmignano, si trova Artimino, un piccolo borgo ricco di fascino e storia, tappa imperdibile per chi vuole scoprire il volto più intimo e storico di questo territorio.  
Arroccato su un colle, regala viste spettacolari sul paesaggio circostante e custodisce un patrimonio storico straordinario, conservando intatto l'impianto medievale. 
L’antica torre con l’orologio, che segna l’ingresso al borgo, le strette viuzze e i resti delle mura raccontano una storia che affonda le sue radici nel passato. Qui, ogni angolo rivela tracce della vita di un tempo, rendendo la passeggiata per il borgo un’esperienza davvero autentica.  

Cosa vedere ad Artimino

Il castello di Artimino, risalente al 1026, fu un importante forte di frontiera grazie alla sua posizione strategica. Nel corso dei secoli, passò più volte tra il controllo di Pistoia e Firenze, subendo assedi e cambi di proprietà. Fortificato da Castruccio Castracani, nel 1327 fu definitivamente conquistato dai fiorentini e, durante il Rinascimento, divenne parte dei possedimenti medicei.
Il Museo Archeologico Francesco Nicosia custodisce preziosi reperti etruschi rinvenuti nelle necropoli di Artimino, Prato Rosello e Comeana. Ospitato nelle ex tinaie del borgo, il museo è dedicato ai reperti della vita quotidiana e al mondo funerario, con corredi tombali e sculture arcaiche.

Il castello di Artimino, risalente al 1026, fu un importante forte di frontiera grazie alla sua posizione strategica. Nel corso dei secoli, passò più volte tra il controllo di Pistoia e Firenze, subendo assedi e cambi di proprietà. Fortificato da Castruccio Castracani, nel 1327 fu definitivamente conquistato dai fiorentini e, durante il Rinascimento, divenne parte dei possedimenti medicei.
Il Museo Archeologico Francesco Nicosia custodisce preziosi reperti etruschi rinvenuti nelle necropoli di Artimino, Prato Rosello e Comeana. Ospitato nelle ex tinaie del borgo, il museo è dedicato ai reperti della vita quotidiana e al mondo funerario, con corredi tombali e sculture arcaiche.

Nei dintorni

Tra le attrazioni da non perdere spicca la Villa Medicea La Ferdinanda, costruita alla fine del Cinquecento su richiesta del granduca Ferdinando I de’ Medici. Questa imponente residenza, progettata da Bernardo Buontalenti, presenta vari saloni affrescati e un numero particolarmente elevato di camini, uno per ogni stanza, ognuno con una foggia diversa. 
Tra le principali testimonianze storiche della zona, non si può perdere la Pieve di San Leonardo, situata poco fuori dal borgo, un’antichissima chiesa di campagna fondata da Matilde di Canossa.
Luogo profondamente legato agli Etruschi, Artimino ospita la necropoli di Prato Rosello, caratterizzata dalla presenza di tombe a tumulo, risalenti a un periodo compreso tra la fine dell’VIII e il VI secolo a.C. 
I reperti che vi sono stati trovati, sono esposti nel Museo Archeologico.

Tra le attrazioni da non perdere spicca la Villa Medicea La Ferdinanda, costruita alla fine del Cinquecento su richiesta del granduca Ferdinando I de’ Medici. Questa imponente residenza, progettata da Bernardo Buontalenti, presenta vari saloni affrescati e un numero particolarmente elevato di camini, uno per ogni stanza, ognuno con una foggia diversa. 
Tra le principali testimonianze storiche della zona, non si può perdere la Pieve di San Leonardo, situata poco fuori dal borgo, un’antichissima chiesa di campagna fondata da Matilde di Canossa.
Luogo profondamente legato agli Etruschi, Artimino ospita la necropoli di Prato Rosello, caratterizzata dalla presenza di tombe a tumulo, risalenti a un periodo compreso tra la fine dell’VIII e il VI secolo a.C. 
I reperti che vi sono stati trovati, sono esposti nel Museo Archeologico.

Area Pratese

Area Pratese
Escursioni, storiche ville, interessanti musei e molto altro per una vacanza unica
Mostra di più