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Careggine

Tra mistero, antiche tradizioni e viste panoramiche sulle Alpi Apuane

Il borgo di Careggine sorge alle pendice del Monte Sumbra su una delle più belle terrazze panoramiche della Garfagnana, a 882 metri sul livello del mare.

Le prime notizie su Careggine risalgono al 720, quando fu fondata una cappella, l’attuale Pieve, della quale dipendevano tutte le chiese dei dintorni. Nel 1200 i nobili di Careggine prestarono giuramento a Gregorio IX. Questi signori ebbero in feudo gran parte della Garfagnana apuana per tutto il XIII secolo, finché la loro fortuna declinò. Il territorio vide allora susseguirsi vari domini e nel secolo XV passò sotto la signoria degli Estensi per rimanervi, con la sola interruzione del periodo napoleonico, fino al 1859 anno in cui Careggine entrò a far parte del Regno d’Italia.

Cosa vedere a Careggine e dintorni

Camminando per le strade lastricate del centro raccolto all’interno delle mura, arriverete alla Pieve di San Pietro, una delle più antiche pievi romaniche della Garfagnana e Media Valle del Serchio. L’edificio è di fondazione longobarda, benché l’attuale struttura sia il risultato di diversi rifacimenti susseguitisi nel tempo. All’interno della pieve sono conservate opere di pregio, tra cui gli altari in pietra e una statua di Sant’Antonio del 1563, attribuita a Vincenzo Civitali.

Dal parcheggio di Porta al Colle una strada sterrata scende fino a Bosa, sede del Centro visite del Parco delle Alpi Apuane e del Museo della Fauna di Ieri. Da lì un facile sentiero vi porterà fino a Colle dei Monti, punto panoramico sulle Apuane e sugli Appennini dove è stata collocata la grande panchina gialla conosciuta anche come Big Bench.

Non lontano dal paese si trova il piccolo borgo medievale di Isola Santa, che sorge sulle sponde dell’omonimo lago artificiale nelle quali quasi pare immergersi. Lo scenario è di sicura suggestione e l’atmosfera rende Isola Santa meta di numerosi visitatori attratti dalla singolarità del luogo. Gran parte del territorio comunale è all’interno del Parco delle Alpi Apuane, a cui si può accedere anche attraverso la strada del Passo di Scala, che consente di immergersi in uno splendido paesaggio montano, ricco di bellezze naturali. Più in alto il Passo della Formica è una meta amata dagli amanti degli sport invernali, che qui trascorrono piacevoli giornate sulle piste di Formica e Vianova.

A pochi chilometri da Careggine si trova il Lago di Vagli, sotto le acque del quale si cela il famoso paese sommerso di Fabbriche di Careggine. Il borgo – allagato negli anni Quaranta dall’innalzamento delle acque dovuto alla costruzione di una diga – era famoso per la lavorazione e il commercio del ferro, e abitato quasi totalmente dai discendenti di quei fabbri bresciani immigrati in Garfagnana nel XIII secolo. Più o meno a distanza di ogni 10 anni, per le opportune verifiche tecniche e per effettuare le dovute opere di manutenzione della diga, le acque del lago vengono fatte completamente defluire dall’invaso artificiale e il paese di Fabbriche di Careggine torna a emergere dai flutti, offrendo uno spettacolo vagamente inquietante, sebbene di sicura suggestione.

Camminando per le strade lastricate del centro raccolto all’interno delle mura, arriverete alla Pieve di San Pietro, una delle più antiche pievi romaniche della Garfagnana e Media Valle del Serchio. L’edificio è di fondazione longobarda, benché l’attuale struttura sia il risultato di diversi rifacimenti susseguitisi nel tempo. All’interno della pieve sono conservate opere di pregio, tra cui gli altari in pietra e una statua di Sant’Antonio del 1563, attribuita a Vincenzo Civitali.

Dal parcheggio di Porta al Colle una strada sterrata scende fino a Bosa, sede del Centro visite del Parco delle Alpi Apuane e del Museo della Fauna di Ieri. Da lì un facile sentiero vi porterà fino a Colle dei Monti, punto panoramico sulle Apuane e sugli Appennini dove è stata collocata la grande panchina gialla conosciuta anche come Big Bench.

Non lontano dal paese si trova il piccolo borgo medievale di Isola Santa, che sorge sulle sponde dell’omonimo lago artificiale nelle quali quasi pare immergersi. Lo scenario è di sicura suggestione e l’atmosfera rende Isola Santa meta di numerosi visitatori attratti dalla singolarità del luogo. Gran parte del territorio comunale è all’interno del Parco delle Alpi Apuane, a cui si può accedere anche attraverso la strada del Passo di Scala, che consente di immergersi in uno splendido paesaggio montano, ricco di bellezze naturali. Più in alto il Passo della Formica è una meta amata dagli amanti degli sport invernali, che qui trascorrono piacevoli giornate sulle piste di Formica e Vianova.

A pochi chilometri da Careggine si trova il Lago di Vagli, sotto le acque del quale si cela il famoso paese sommerso di Fabbriche di Careggine. Il borgo – allagato negli anni Quaranta dall’innalzamento delle acque dovuto alla costruzione di una diga – era famoso per la lavorazione e il commercio del ferro, e abitato quasi totalmente dai discendenti di quei fabbri bresciani immigrati in Garfagnana nel XIII secolo. Più o meno a distanza di ogni 10 anni, per le opportune verifiche tecniche e per effettuare le dovute opere di manutenzione della diga, le acque del lago vengono fatte completamente defluire dall’invaso artificiale e il paese di Fabbriche di Careggine torna a emergere dai flutti, offrendo uno spettacolo vagamente inquietante, sebbene di sicura suggestione.

Eventi

Nel primo weekend dopo ferragosto Careggine saluta l'estate con la grande festa del Parco delle Alpi Apuane. Le strade del borgo si animano con bancarelle, musica e il Palio del Tiro della Forma, una sfida tra squadre impegnate nel far ruzzolare una forma di formaggio si 30 kg lungo la strada principale del paese.

Nel primo weekend dopo ferragosto Careggine saluta l'estate con la grande festa del Parco delle Alpi Apuane. Le strade del borgo si animano con bancarelle, musica e il Palio del Tiro della Forma, una sfida tra squadre impegnate nel far ruzzolare una forma di formaggio si 30 kg lungo la strada principale del paese.

Garfagnana e Media Valle del Serchio

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Una terra ricca di storia e boschi incontaminati
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