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Castelfranco di Sotto
Photo © Sailko
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Castelfranco di Sotto

Nella campagna pisana, un paese di origine medievale che conserva la tipica struttura romana

Castelfranco di Sotto si trova nelle Terre di Pisa, in particolare in quello che è conosciuto come il “comprensorio del cuoio”, per via della produzione tipica di questa zona. La città conserva di antico la struttura, che rimanda alla conformazione di un castrum romano: due strade principali, infatti, tendono a riunirsi verso il centro, incrociandosi e dando origine a quattro sicure porte di accesso alla città.

Castelfranco inizia a crescere in maniera rilevante nel settore industriale a partire dalla seconda metà del Novecento, soprattutto per quanto riguarda la produzione di calzature e di altri articoli di pelletteria. Ancora oggi qui si trovano molte aziende specializzate nella lavorazione del cuoio che esportano in tutto il mondo.

Cosa vedere a Castelfranco di Sotto

Le tracce del passato di Castelfranco di Sotto oggi si osservano nei suoi edifici storici. La Collegiata dei Santi Pietro e Paolo, per esempio, che è la principale della città, custodisce due statue lignee dell’Annunciazione di Nino Pisano e un crocifisso del Quattrocento molto venerato. Interessanti anche la chiesa e il convento di San Matteo, costruiti nel Seicento; la chiesa presenta all’interno un’opera rappresentante una Madonna in gloria coi Santi Matteo, Antonio da Padova e Carlo Borromeo. Altro elemento da segnalare è la chiesa Santa Maria Maddalena, da tutti detta semplicemente La Badia.

Per quanto riguarda un passato ancora più lontano si possono visitare ben due esposizioni archeologiche, una collocata nel centro di Castelfranco e un’altra nella frazione di Orentano. A Castelfranco le sale ospitano reperti che vanno dalla preistoria al Medioevo, a Orentano si possono trovare oggetti in legno e in pietra, ceramiche, metalli e monete che parlano della storia di questa zona, e includono due ritrovamenti unici: i resti di un ponte romano e una canoa medievale che veniva utilizzata per spostarsi nel lago di Bientina.

Il territorio, inoltre, si caratterizza anche per un’offerta di tipo naturalistico grazie alla riserva di Montefalcone, la più importante del comprensorio delle Cerbaie, il sistema collinare che emerge tra i paduli di Bientina e di Fucecchio.

Le tracce del passato di Castelfranco di Sotto oggi si osservano nei suoi edifici storici. La Collegiata dei Santi Pietro e Paolo, per esempio, che è la principale della città, custodisce due statue lignee dell’Annunciazione di Nino Pisano e un crocifisso del Quattrocento molto venerato. Interessanti anche la chiesa e il convento di San Matteo, costruiti nel Seicento; la chiesa presenta all’interno un’opera rappresentante una Madonna in gloria coi Santi Matteo, Antonio da Padova e Carlo Borromeo. Altro elemento da segnalare è la chiesa Santa Maria Maddalena, da tutti detta semplicemente La Badia.

Per quanto riguarda un passato ancora più lontano si possono visitare ben due esposizioni archeologiche, una collocata nel centro di Castelfranco e un’altra nella frazione di Orentano. A Castelfranco le sale ospitano reperti che vanno dalla preistoria al Medioevo, a Orentano si possono trovare oggetti in legno e in pietra, ceramiche, metalli e monete che parlano della storia di questa zona, e includono due ritrovamenti unici: i resti di un ponte romano e una canoa medievale che veniva utilizzata per spostarsi nel lago di Bientina.

Il territorio, inoltre, si caratterizza anche per un’offerta di tipo naturalistico grazie alla riserva di Montefalcone, la più importante del comprensorio delle Cerbaie, il sistema collinare che emerge tra i paduli di Bientina e di Fucecchio.

Nei dintorni

Anche Santa Croce sull'Arno, nelle Terre di Pisa, vanta una notevole tradizione storica nella concia delle pelli ed è uno dei centri d’avanguardia per la tecnica della concia al naturale.

Proseguendo in direzione di Firenze s’incontra San Miniato, un gioiello medievale ben riconoscibile grazie alla sua Rocca situata sulla sommità della collina. La cittadina di San Miniato è conosciuta per il suo tartufo bianco, perciò oltre a essere un’oasi di bellezza per gli occhi, è anche una meta apprezzata dai buongustai. Il borgo è stato ed è tuttora una tappa di sosta perfetta per i pellegrini in viaggio lungo la Via Francigena: l’antica strada che, attraversando parte dell’Italia, conduce alle porte di Roma.

Anche Santa Croce sull'Arno, nelle Terre di Pisa, vanta una notevole tradizione storica nella concia delle pelli ed è uno dei centri d’avanguardia per la tecnica della concia al naturale.

Proseguendo in direzione di Firenze s’incontra San Miniato, un gioiello medievale ben riconoscibile grazie alla sua Rocca situata sulla sommità della collina. La cittadina di San Miniato è conosciuta per il suo tartufo bianco, perciò oltre a essere un’oasi di bellezza per gli occhi, è anche una meta apprezzata dai buongustai. Il borgo è stato ed è tuttora una tappa di sosta perfetta per i pellegrini in viaggio lungo la Via Francigena: l’antica strada che, attraversando parte dell’Italia, conduce alle porte di Roma.

Eventi

A Castelfranco di Sotto, il Palio dei Barchini è un’istituzione. La seconda domenica di giugno, ogni anno, si svolge una sfida sui caratteristici barchini con le ruote che vede le contrade contendersi un “cencio”. L’evento è corredato da sfilate, cene itineranti e tornei.

Ad Orentano, frazione di Castelfranco, si tiene il Carnevale dei Bambini, uno dei corsi mascherati più antichi della Toscana che porta nel centro storico carri allegorici, tradizioni e appuntamenti per tutta la famiglia.
Nel mese di agosto, invece, Orentano ospita la Sagra del Bignè in occasione della festa patronale di San Lorenzo. La manifestazione richiama numerosi pasticceri che danno vita a delle vere e proprie sculture di bignè da guinness dei primati.

A Castelfranco di Sotto, il Palio dei Barchini è un’istituzione. La seconda domenica di giugno, ogni anno, si svolge una sfida sui caratteristici barchini con le ruote che vede le contrade contendersi un “cencio”. L’evento è corredato da sfilate, cene itineranti e tornei.

Ad Orentano, frazione di Castelfranco, si tiene il Carnevale dei Bambini, uno dei corsi mascherati più antichi della Toscana che porta nel centro storico carri allegorici, tradizioni e appuntamenti per tutta la famiglia.
Nel mese di agosto, invece, Orentano ospita la Sagra del Bignè in occasione della festa patronale di San Lorenzo. La manifestazione richiama numerosi pasticceri che danno vita a delle vere e proprie sculture di bignè da guinness dei primati.

Piatti e prodotti tipici

La cucina di Castelfranco di Sotto rispecchia le tradizioni enogastronomiche dell’intero comprensorio. La patata del comune limitrofo di Santa Maria a Monte è perfetta per accompagnare arrosti e fritture. La pasta fresca (specialmente fettuccine e tagliolini), invece, viene spesso servita con il tartufo bianco delle colline sanminiatesi.
Per concludere il pasto con dolcezza, segnaliamo l’Amaretto Santacrocese, un biscotto secco a forma di cono, a base di farina di mandorle.

La cucina di Castelfranco di Sotto rispecchia le tradizioni enogastronomiche dell’intero comprensorio. La patata del comune limitrofo di Santa Maria a Monte è perfetta per accompagnare arrosti e fritture. La pasta fresca (specialmente fettuccine e tagliolini), invece, viene spesso servita con il tartufo bianco delle colline sanminiatesi.
Per concludere il pasto con dolcezza, segnaliamo l’Amaretto Santacrocese, un biscotto secco a forma di cono, a base di farina di mandorle.

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