Nei pressi di Selvena, a pochi chilometri da Castell’Azzara, sulla vetta di un monte, si trova la Rocca Silvana, antico castello degli Aldobrandeschi e sito strategico per il controllo delle vicine miniere di cinabro. Dai resti della Rocca Silvana si ammira un bel panorama sull’abitato di Selvena e sulle varie miniere abbandonate, nonché sui boschi che rivestono i fianchi del monte Civitella e delle altre alture della zona.
Nel territorio di Castell’Azzara si trova anche la Villa Sforzesca, un’imponente villa campestre costruita nel 1580 per volere del cardinale Alessandro Sforza. L’insieme, recentemente restaurato, conserva portali, stemmi, tracce di fortificazioni. Intorno il paesaggio è ormai quello inconfondibile delle Crete Sensesi.
Gli amanti della natura non dovrebbero mancare di visitare la Riserva Naturale Monte Penna, un’area protetta istituita nel 1996 sul versante sud-orientale del Monte Amiata e quasi interamente ricoperta di foreste di frassini, faggi e cerri. Nella Riserva vivono uccelli come la poiana, l’allocco e il gufo comune, ma si possono avvistare anche la volpe, l’istrice, il cinghiale, il capriolo, la donnola, la puzzola, la faina e la martora.
Nei calcari del Poggio delle Forche si apre la Grotta del Sassocolato (o di Bacheca), una cavità naturale di origine tettonica-marina-carsica utilizzata in passato come ovile e teatro di importanti esplorazioni speleologiche. La grotta è stata chiusa nel 1995 per salvaguardare un’importante colonia di chirotteri, e oggi può essere visitata (solo in estate, quando il disturbo per gli animali è minore) con l’ausilio del Gruppo Speleologico “L’Orso” di Castell’Azzara.