Di Collesalvetti si hanno tracce di presenza umana già in epoca preistorica, anche se il paese e le frazioni vicine hanno di sicuro una origine etrusco-romana. Basti pensare che passa in questi luoghi una delle vie di comunicazione più importanti della storia antica, l’Aemilia Scauri.
Da visitare è la Villa Medicea di Collesalvetti, costruita probabilmente agli inizi del XV secolo e, in seguito, acquistata da Lorenzo e Giuliano de' Medici nel 1476.
Poco lontano dall’abitato si scorgono i resti dell’ottocentesco Acquedotto Leopoldino, realizzato dai Granduchi di Toscana per l’approvvigionamento idrico della città di Livorno.
L’area archeologica Mansio Romana in località Torretta custodisce i resti di un edificio della fine del I secolo d.C., modificato nel II, III, IV secolo. Si tratterebbe di un grande impianto termale pubblico.
Nei pressi della Valle Benedetta, in località Sambuca, si può prolungare la passeggiata fino al duecentesco Eremo della Sambuca. L'edificio, situato nel cuore di un bosco, colpisce per la sua atmosfera suggestiva.