Il villaggio si distende su una collina ed è caratterizzato dal fatto di essere attraversato da un’unica strada, sulla quale si affacciano case e piazzette.
Punti di interesse del paese sono il campanile della vecchia chiesa, il Palazzo Comunale e la Chiesa di San Lorenzo, mentre nella Piazza del Mercato colpiscono alcuni vecchi depositi di granaglie.
La Chiesa di San Lorenzo, già citata nel 1251, crollò in seguito al sisma del 1846, ma venne subito ricostruita. Oggi l’edificio si presenta con una semplice facciata in stile neoclassico e un interno diviso in tre navate; tra le opere conservate all’interno vi sono un bel rilievo in terracotta dipinta raffigurante la venerata immagine della "Madonna del soccorso", l’altare del Crocifisso, realizzato in marmi policromi nel secolo XVIII, la "Madonna del Rosario" (XVIII secolo ) e il settecentesco dipinto raffigurante "San Lorenzo", attribuito al pisano Luigi Secchi.
Anche le eleganti ville sono un segno distintivo della cittadina, scelte come luogo prediletto da intellettuali e letterati, e tra le quali spicca Villa Trovarsi, abitata dalla famosa attrice Marta Abba, legata strettamente al drammaturgo e scrittore Luigi Pirandello.
Il Museo Giorgio Kienerk è ospitato nell'edificio ottocentesco della ex-pretura di Fauglia, all'interno di quelle che erano un tempo le celle della prigione. E' stato creato per conservare le opere del pittore postmacchiaiolo Kienerk - pitture ad olio, bassorilievi, sculture, incisioni e litografie - donate dalla figlia Vittoria alla comunità di Fauglia. L'artista, nato a Firenze nel 1869, trascorse qui molti anni, nella Villa di via Poggio alla Farnia, sua casa di campagna, dove morì nel 1948. Nel corso della sua vita Kienerk ha immortalato le colline intorno al borgo in diverse opere, visibili nel museo.