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Isola del Giglio

Paradiso incontaminato immerso in un mare cristallino dell'arcipelago toscano

L’Isola del Giglio, la seconda isola più grande dell’Arcipelago toscano, si alza in limpide acque color smeraldo di fronte all’Argentario. Riconosciuto paradiso naturalistico, il Giglio deve il nome al greco aegilion, “isola delle capre”, molto probabilmente per via del territorio montuoso - quasi interamente costituito di granito. La bella costa dell’isola è frastagliata e caratterizzata da rocce scoscese ma lisce, perfette per sdraiarsi al sole o passare una piacevole giornata in riva al mar. Il clima mite del Giglio rende possibile visitare l’isola non solo in estate, ma quasi lungo tutto l’anno.

Cosa vedere all'Isola del Giglio

L’Isola del Giglio è una destinazione tipicamente estiva, con una vasta varietà di spiagge, che spaziano dai fondali sabbiosi, a quelli con ciottoli e scogli. 

Tra cale, borghi e siti archeologici sono tante le idee per una vacanza da sogno. Le acque dell’isola, particolarmente limpide e i ricchi fondali permettono agli appassionati di diving di osservare praterie di Posidonia incontaminate, dove è possibile vedere il raro cavalluccio marino, spugne azzurre e gorgonie rosse e gialle.

Per gli amanti del mare si consiglia un minimo di 4 giorni all’Isola del Giglio, da concludere con un tour in barca alla scoperta delle cale inaccessibili.

 

Le spiagge sono l’anima di quest’isola, le acque cristalline del Tirreno abbracciano dai lidi più estesi alle calette più intime creando sfumature di colore uniche. 

La spiaggia del Campese è la più grande dell'isola, ha la sabbia color rossastro ed è facilmente raggiungibile da Giglio Porto, dispone inoltre di tutti i servizi principali. Questa spiaggia è delimitata dal suggestivo faraglione sulla punta sud e dalla torre medicea sulla punta nord. La spiaggia delle Cannelle, a sud di Giglio Porto, si affaccia sull’Argentario, ha sabbia granulosa e di colore bianco ed è molto frequentata e facilmente raggiungibile, con servizi come lettini e ristorante. La spiaggia dell’Arenella, a nord di Giglio Porto, è caratterizzata da sabbia granitica dai riflessi dorati ed è molto piccola e poco frequentata. La spiaggia delle Caldane, situata a sud della Spiaggia delle Cannelle, è la più piccola ed è accessibile da un sentiero non troppo impegnativo, ma a picco sul mare, o in barca, dispone di uno stabilimento balneare e una zona libera.

 

I tre centri più abitati dell’isola sono Giglio Porto, Giglio Castello e Campese. 

Giglio Porto è un pittoresco porticciolo nato su un’insenatura e circondato da terrazzamenti e vigneti. Salendo si arriva a Giglio Castello, un borgo fortificato cinto da alte mura medievali con torri. Sulla costa occidentale dell’isola c’è Campese, situata sull’omonima spiaggia, famosa per i bellissimi tramonti.

L’Isola del Giglio è una destinazione tipicamente estiva, con una vasta varietà di spiagge, che spaziano dai fondali sabbiosi, a quelli con ciottoli e scogli. 

Tra cale, borghi e siti archeologici sono tante le idee per una vacanza da sogno. Le acque dell’isola, particolarmente limpide e i ricchi fondali permettono agli appassionati di diving di osservare praterie di Posidonia incontaminate, dove è possibile vedere il raro cavalluccio marino, spugne azzurre e gorgonie rosse e gialle.

Per gli amanti del mare si consiglia un minimo di 4 giorni all’Isola del Giglio, da concludere con un tour in barca alla scoperta delle cale inaccessibili.

 

Le spiagge sono l’anima di quest’isola, le acque cristalline del Tirreno abbracciano dai lidi più estesi alle calette più intime creando sfumature di colore uniche. 

La spiaggia del Campese è la più grande dell'isola, ha la sabbia color rossastro ed è facilmente raggiungibile da Giglio Porto, dispone inoltre di tutti i servizi principali. Questa spiaggia è delimitata dal suggestivo faraglione sulla punta sud e dalla torre medicea sulla punta nord. La spiaggia delle Cannelle, a sud di Giglio Porto, si affaccia sull’Argentario, ha sabbia granulosa e di colore bianco ed è molto frequentata e facilmente raggiungibile, con servizi come lettini e ristorante. La spiaggia dell’Arenella, a nord di Giglio Porto, è caratterizzata da sabbia granitica dai riflessi dorati ed è molto piccola e poco frequentata. La spiaggia delle Caldane, situata a sud della Spiaggia delle Cannelle, è la più piccola ed è accessibile da un sentiero non troppo impegnativo, ma a picco sul mare, o in barca, dispone di uno stabilimento balneare e una zona libera.

 

I tre centri più abitati dell’isola sono Giglio Porto, Giglio Castello e Campese. 

Giglio Porto è un pittoresco porticciolo nato su un’insenatura e circondato da terrazzamenti e vigneti. Salendo si arriva a Giglio Castello, un borgo fortificato cinto da alte mura medievali con torri. Sulla costa occidentale dell’isola c’è Campese, situata sull’omonima spiaggia, famosa per i bellissimi tramonti.

Nei dintorni

L'isola del Giglio si raggiunge grazie al collegamento tra Porto Santo Stefano, sull'Isola dell’Argentario, e Giglio Porto. I traghetti partono quotidianamente, con più corse della durata di un ora poco più, gestite dalle compagnie di navigazione Toremar e Maregiglio. 

Da Porto Santo Stefano è possibile raggiungere anche Giannutri, l’isola più piccola dell'Arcipelago Toscano. Un vero paradiso per gli amanti dello snorkelling e delle immersioni ma anche un luogo di importanza archeologica: in prossimità di Cala Maestra si trovano gli imponenti resti di una villa romana del II secolo d.C.

 

Per chi vuole unire una visita della zona dell’Argentario a quella dell’Isola del Giglio, consigliamo un itinerario di un weekend sul mare, tra bellezze naturali e sapori locali.

L'isola del Giglio si raggiunge grazie al collegamento tra Porto Santo Stefano, sull'Isola dell’Argentario, e Giglio Porto. I traghetti partono quotidianamente, con più corse della durata di un ora poco più, gestite dalle compagnie di navigazione Toremar e Maregiglio. 

Da Porto Santo Stefano è possibile raggiungere anche Giannutri, l’isola più piccola dell'Arcipelago Toscano. Un vero paradiso per gli amanti dello snorkelling e delle immersioni ma anche un luogo di importanza archeologica: in prossimità di Cala Maestra si trovano gli imponenti resti di una villa romana del II secolo d.C.

 

Per chi vuole unire una visita della zona dell’Argentario a quella dell’Isola del Giglio, consigliamo un itinerario di un weekend sul mare, tra bellezze naturali e sapori locali.

Eventi

Gli appuntamenti più importanti sono i festeggiamenti legati ai santi patroni che includono sfilate, palii, sagre e fuochi d’artificio. Il 10 agosto a Giglio Castello si celebra San Lorenzo. Il 16 agosto è la festa di San Rocco a Giglio Porto, mentre il 15 settembre si celebra il giorno di San Mamiliano a Campese.

Gli appuntamenti più importanti sono i festeggiamenti legati ai santi patroni che includono sfilate, palii, sagre e fuochi d’artificio. Il 10 agosto a Giglio Castello si celebra San Lorenzo. Il 16 agosto è la festa di San Rocco a Giglio Porto, mentre il 15 settembre si celebra il giorno di San Mamiliano a Campese.

Piatti e prodotti tipici

Sull’isola del Giglio la macchia mediterranea è alternata agli antichi terrazzamenti costruiti per rendere possibile la coltivazioni di oliveti e vigneti, da cui si ricava il pregiato vino bianco Ansonica. Da assaggiare il coniglio alla cacciatora, cucinato con pomodoro, spezie, peperoncino e le olive sotto pesto, condite con con olio d’oliva, aglio, sale, semi di finocchietto, peperoncino e buccia d’arancia. Il Giglio è famoso per la produzione del suo principale piatto tipico: il Panficato, un dolce realizzato con fichi e noci.

Sull’isola del Giglio la macchia mediterranea è alternata agli antichi terrazzamenti costruiti per rendere possibile la coltivazioni di oliveti e vigneti, da cui si ricava il pregiato vino bianco Ansonica. Da assaggiare il coniglio alla cacciatora, cucinato con pomodoro, spezie, peperoncino e le olive sotto pesto, condite con con olio d’oliva, aglio, sale, semi di finocchietto, peperoncino e buccia d’arancia. Il Giglio è famoso per la produzione del suo principale piatto tipico: il Panficato, un dolce realizzato con fichi e noci.

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