Pieve a Nievole deve il suo nome all’antichissima pieve di San Pietro a Neure, che si trova sulle falde meridionali del colle di Montecatini, lungo l’antico tracciato della via Cassia. Si ritiene che fosse stata fondata da Frediano, il vescovo di Lucca, prima che la Valdinievole fosse invasa dai Longobardi, nel 570. Ad ogni modo abbiamo notizia per la prima volta della chiesa da un documento del 700 circa. In quel documento il vescovo di Pistoia, Giovanni, si impegnava con il vescovo di Lucca, Balsari, a riconoscere la giurisdizione di quest’ultimo sulle pievi di Neure e di Celle. L’importanza della pieve crebbe così tanto, probabilmente per via della sua posizione, che negli anni intorno al Mille dipendevano da essa almeno dieci cappelle.
La costruzione della ferrovia Pistoia-Lucca-Pisa fu considerata una delle realizzazioni più rilevanti in Toscana del secolo scorso. La sua esecuzione iniziata nel 1853, durò tre anni e, grazie alla realizzazione della stazione, rese Pieve a Nievole un centro capace di attirare gli abitanti dei comuni limitrofi.