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Duomo di Prato, dettaglio
Photo © Adam Nowek
Photo © Adam Nowek

Prato

Dal medioevo all’arte contemporanea in una città tutta da scoprire

Prato è una città che non mancherà mai di stupire ed è perfetta gli amanti delle destinazioni meno turistiche. 
La città unisce al fascino antico del centro storico, l’alternativa del moderno quartiere degli affari e dell’arte contemporanea, in un itinerario che dal Medioevo giunge fino all’Avanguardia. 

Tradizione e innovazione si uniscono formando un forte binomio che ha fatto diventare Prato, negli ultimi anni, una moderna metropoli multiculturale. Come ogni città in fermento la conoscenza passa anche attraverso quella delle sue comunità: qui è importante e ben radicata nel territorio, quella cinese.

Inoltre è anche una città tessile che da sempre ha ispirato le collezioni di tessuto, orientando la moda e le scelte delle grandi griffe con l’eccellenza delle sue produzioni.

Cosa vedere a Prato

Il suo centro storico è elegante e ben conservato, all’altezza dei nuclei medievali di tante altre città toscane.
Una delle prime cose che attirano l’attenzione all’interno della cerchia muraria è il Castello dell'Imperatore: unica testimonianza storica di architettura sveva nell'Italia centro-settentrionale.

A poca distanza lo sguardo è libero di spaziare in Piazza Duomo che ospita la Cattedrale di Santo Stefano. Sull’estremità destra della facciata spicca il singolarissimo disco del pulpito esterno di Donatello e Michelozzo mentre al suo interno si potranno ammirare gli splendidi affreschi di Filippo Lippi.
Il pulpito è ancora oggi utilizzato 5 volte l'anno e in maniera solenne l'8 settembre, per l'ostensione della Sacra Cintola della Madonna: reliquia cui i pratesi sono particolarmente legati.

Girovagando nel centro è possibile visitare il Palazzo Datini e il Palazzo Pretorio, la Basilica di Santa Maria delle Carceri di Giuliano da Sangallo, le chiese di San Francesco, San Domenico, Sant'Agostino e dello Spirito Santo.
La passeggiata nel centro storico non può che terminare al Museo dell'Opera del Duomo dove sono custodite opere di grandi artisti come Filippo Lippi, Donatello, Michelozzo e molti altri.
Vale la pena soffermarsi alla Fontana del Bacchino: il monumento simbolo della città. L’originale è conservato all’interno del cortile del Municipio, mentre quella che si può osservare nella piazza del Comune è una copia del Novecento.
Nel cuore della città inoltre, si trova Piazza Mercatale, una delle piazze medievali più grandi di tutta Europa. Attualmente sulla piazza si affacciano gli edifici tardo ottocenteschi e del primo Novecento.

Prato è una città che ha saputo combinare antico e contemporaneo e a tal riguardo è di notevole importanza il Centro per l'Arte Contemporanea "Luigi Pecci", costruito su progetto dell'architetto razionalista Italo Gamberini e fondato nel 1988, è stato completamente ristrutturato sull'avveniristico progetto dell'architetto cino-olandese Maurice Nio.
Il centro è attivo a livello internazionale con un'ampia programmazione di mostre che vanno a sommarsi all'importante collezione permanente, allestita con opere dei maggiori artisti contemporanei degli ultimi 30 anni.

Per completare la visita nel centro è consigliabile il Museo del Tessuto, singolare e istruttiva espressione della storia tessile della città. All’interno del Museo sono conservati campioni che vanno dal V secolo fino ai nostri giorni, mentre lo stesso edificio che lo ospita è un monumento di archeologia industriale, trattandosi dell'unico grande complesso produttivo ottocentesco ancora esistente all'interno delle mura medievali.

Il suo centro storico è elegante e ben conservato, all’altezza dei nuclei medievali di tante altre città toscane.
Una delle prime cose che attirano l’attenzione all’interno della cerchia muraria è il Castello dell'Imperatore: unica testimonianza storica di architettura sveva nell'Italia centro-settentrionale.

A poca distanza lo sguardo è libero di spaziare in Piazza Duomo che ospita la Cattedrale di Santo Stefano. Sull’estremità destra della facciata spicca il singolarissimo disco del pulpito esterno di Donatello e Michelozzo mentre al suo interno si potranno ammirare gli splendidi affreschi di Filippo Lippi.
Il pulpito è ancora oggi utilizzato 5 volte l'anno e in maniera solenne l'8 settembre, per l'ostensione della Sacra Cintola della Madonna: reliquia cui i pratesi sono particolarmente legati.

Girovagando nel centro è possibile visitare il Palazzo Datini e il Palazzo Pretorio, la Basilica di Santa Maria delle Carceri di Giuliano da Sangallo, le chiese di San Francesco, San Domenico, Sant'Agostino e dello Spirito Santo.
La passeggiata nel centro storico non può che terminare al Museo dell'Opera del Duomo dove sono custodite opere di grandi artisti come Filippo Lippi, Donatello, Michelozzo e molti altri.
Vale la pena soffermarsi alla Fontana del Bacchino: il monumento simbolo della città. L’originale è conservato all’interno del cortile del Municipio, mentre quella che si può osservare nella piazza del Comune è una copia del Novecento.
Nel cuore della città inoltre, si trova Piazza Mercatale, una delle piazze medievali più grandi di tutta Europa. Attualmente sulla piazza si affacciano gli edifici tardo ottocenteschi e del primo Novecento.

Prato è una città che ha saputo combinare antico e contemporaneo e a tal riguardo è di notevole importanza il Centro per l'Arte Contemporanea "Luigi Pecci", costruito su progetto dell'architetto razionalista Italo Gamberini e fondato nel 1988, è stato completamente ristrutturato sull'avveniristico progetto dell'architetto cino-olandese Maurice Nio.
Il centro è attivo a livello internazionale con un'ampia programmazione di mostre che vanno a sommarsi all'importante collezione permanente, allestita con opere dei maggiori artisti contemporanei degli ultimi 30 anni.

Per completare la visita nel centro è consigliabile il Museo del Tessuto, singolare e istruttiva espressione della storia tessile della città. All’interno del Museo sono conservati campioni che vanno dal V secolo fino ai nostri giorni, mentre lo stesso edificio che lo ospita è un monumento di archeologia industriale, trattandosi dell'unico grande complesso produttivo ottocentesco ancora esistente all'interno delle mura medievali.

Nei dintorni

Il territorio dell’Area Pratese si presenta al visitatore stretto tra la dorsale dei Monti della Calvana e le colline del MonteferratoÈ un territorio di antica cultura e di tradizioni, popolato di borghi  storici nati su insediamenti romani.
Per gli appassionati del Rinascimento, si consiglia una visita alla Villa medicea di Poggio a Caiano, sulle colline, a pochi km dal centro. Uno sport rilassante da praticare lungo i sentieri delle Cascine di Tavola e del fiume Bisenzio è il nordic walking, attività perfetta per esplorare tutta la zona.

Il territorio dell’Area Pratese si presenta al visitatore stretto tra la dorsale dei Monti della Calvana e le colline del MonteferratoÈ un territorio di antica cultura e di tradizioni, popolato di borghi  storici nati su insediamenti romani.
Per gli appassionati del Rinascimento, si consiglia una visita alla Villa medicea di Poggio a Caiano, sulle colline, a pochi km dal centro. Uno sport rilassante da praticare lungo i sentieri delle Cascine di Tavola e del fiume Bisenzio è il nordic walking, attività perfetta per esplorare tutta la zona.

Eventi

Alla reliquia più preziosa di Prato, la Sacra Cintola - una cintura di colore verde intessuta di fili d'oro, secondo la leggenda appartenuta alla Vergine Maria – è dedicata una sentita e partecipata ricorrenza, l'Ostensione della Sacra Cintola.
Normalmente custodita nell'omonima cappella del Duomo, la reliquia viene mostrata in pubblico cinque volte l'anno: Natale, Pasqua, 1 maggio, 15 agosto e al termine del Corteggio Storico dell’8 settembre.

Prato e il suo territorio ospitano da oltre 40 anni il Festival delle Colline, un festival estivo itinerante dedicato alla musica e al teatro, con eventi organizzati in location molto suggestive.

Infine, gli amanti delle tradizioni culinarie possono mettere in calendario la Festa della Polenta, che si tiene a San Quirico a Vernio la prima domenica di Quaresima. La festa ricorda un importante evento storico del pratese e ne celebra uno dei piatti più tipici, la polenta dolce a base di farina di castagne.

Alla reliquia più preziosa di Prato, la Sacra Cintola - una cintura di colore verde intessuta di fili d'oro, secondo la leggenda appartenuta alla Vergine Maria – è dedicata una sentita e partecipata ricorrenza, l'Ostensione della Sacra Cintola.
Normalmente custodita nell'omonima cappella del Duomo, la reliquia viene mostrata in pubblico cinque volte l'anno: Natale, Pasqua, 1 maggio, 15 agosto e al termine del Corteggio Storico dell’8 settembre.

Prato e il suo territorio ospitano da oltre 40 anni il Festival delle Colline, un festival estivo itinerante dedicato alla musica e al teatro, con eventi organizzati in location molto suggestive.

Infine, gli amanti delle tradizioni culinarie possono mettere in calendario la Festa della Polenta, che si tiene a San Quirico a Vernio la prima domenica di Quaresima. La festa ricorda un importante evento storico del pratese e ne celebra uno dei piatti più tipici, la polenta dolce a base di farina di castagne.

Prodotti e piatti tipici

L’Area Pratese non delude neppure i buongustai: il pane di Prato è da primato, si consiglia di gustarlo con la particolarissima Mortadella IGP di Prato un salume cotto e dal gusto speziato. Ma ricordiamo anche I sedani alla Pratese e i vini d’eccezione come il Carmignano DOCG.

Inoltre in questo territorio, la pasticceria è un’arte e i pasticceri dei veri artisti premiati a livello mondiale con i prodotti come: le pesche di Prato e i celebri Cantuccini di Prato con la mandorla.

L’Area Pratese non delude neppure i buongustai: il pane di Prato è da primato, si consiglia di gustarlo con la particolarissima Mortadella IGP di Prato un salume cotto e dal gusto speziato. Ma ricordiamo anche I sedani alla Pratese e i vini d’eccezione come il Carmignano DOCG.

Inoltre in questo territorio, la pasticceria è un’arte e i pasticceri dei veri artisti premiati a livello mondiale con i prodotti come: le pesche di Prato e i celebri Cantuccini di Prato con la mandorla.

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