A San Godenzo, la natura domina ovunque e regala paesaggi che sono stati amati e cantati da poeti e pittori. Il borgo è anche il punto di partenza ideale per raggiungere un luogo fiabesco: lasciatevi stregare dallo scorrere irruente delle Cascate dell’Acquacheta, a cui si arriva con un facile percorso.
I monti che circondano il paese e le sue frazioni superano tutti i 900 metri di altitudine e tra questi il più importante è sicuramente il Monte Falterona, una montagna sacra fin dai tempi degli Etruschi.
Nella frazione di Castagno d’Andrea, invece, è collocato il Centro Visite “Monte Falterona”, che ospita anche il Museo Virtuale di Andrea del Castagno, un percorso espositivo che guida il visitatore lungo gli scenari che hanno affascinato uno dei protagonisti della pittura fiorentina del XV durante la sua vita.
Il Centro è anche una delle undici porte di accesso al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, fatto di sentieri e alberi maestosi, all’ombra delle fronde dai quali osservare gli splendidi animali che vivono liberi tra questi boschi. Complementare alle bellezze naturali, c’è l’abile lavoro dell’uomo e per conoscerlo si può scegliere di percorrere il sentiero della Civiltà del Castagno, per scoprire quelle tradizioni legate alla coltivazione di questa pianta e alla civiltà contadina del territorio.
Il lavoro dell’uomo si osserva, infine, anche nelle caratteristiche chiese e pievi sparse per le frazioni, come la chiesa di Santa Maria all’Eremo.