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San Marcello Pistoiese
Photo © Fluctuat
Photo © Fluctuat

San Marcello Piteglio

Tra piccoli borghi e sentieri nel cuore della Montagna Pistoiese

L’area di San Marcello Piteglio costituisce una delle più suggestive zone della Montagna Pistoiese, molto apprezzata in particolare modo nei mesi estivi per il suo clima fresco e asciutto. Le foreste di castagni si alternano a estese faggete coprendo le pendici dei monti, le cui valli sono attraversate da limpidi e impetuosi torrenti, perfetti per gli sport acquatici.

L’andamento slow di questi rilievi invita a lunghe passeggiate nel verde, escursioni a cavallo o in mountain-bike: seguendo la ben articolata mappa dei sentieri tracciati dal Club Alpino Italiano, si può arrivare fino ai crinali.

Dal 2017 San Marcello è diventato il capoluogo del comune di San Marcello Piteglio, nato dopo la fusione tra i comuni di San Marcello Pistoiese e Piteglio.

Cosa vedere a San Marcello Piteglio

Questo territorio è attraversato da alcuni dei più interessanti itinerari dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, da percorrere per approfondire la cultura, la natura e le tradizioni autentiche dell’Appennino.

Molte sono le località da scoprire, ognuna con la sua storia e le sue peculiarità; tra queste, Popiglio, con la sua ricca Pieve di Santa Maria Assunta, il Museo Diocesano d’Arte Sacra e le sue Torri, resti di un'antica rocca medievale.

Mammiano, dove si trova una delle principali attrazioni della zona: il Ponte sospeso delle Ferriere, una passerella pedonale che collega Mammiano Basso e Popiglio; realizzata con strutture che poggiano su quattro cavi di acciaio, è lunga ben 227 metri e fino al 2006 ha detenuto il titolo di ponte sospeso pedonale più lungo del mondo.

A Gavinana è possibile ammirare la Pieve di Santa Maria Assunta, con il suo splendido organo monumentale; a Maresca si può visitare la Ferriera Papini, una delle più antiche ferriere della Toscana, e a Campo Tizzoro il Museo della SMI (Società Metallurgica Italiana), con i suggestivi rifugi sotterranei.

A 3 chilometri da Gavinana, in località Pian de’ Termini - punto panoramico sulla valle del torrente Limestre e sulla catena appenninica - si trovano l’Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese e il Parco delle Stelle, un giardino didattico-scientifico con grandi installazioni artistiche, alla scoperta del nostro Sistema Solare.

Immersa nel territorio del comune, si estende per circa 900 ettari l’Oasi Dynamo di Limestre, affiliata al WWF, dove si sviluppano e convivono conservazione, gestione e fruizione ambientale e attivismo sociale.

Questo territorio è attraversato da alcuni dei più interessanti itinerari dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, da percorrere per approfondire la cultura, la natura e le tradizioni autentiche dell’Appennino.

Molte sono le località da scoprire, ognuna con la sua storia e le sue peculiarità; tra queste, Popiglio, con la sua ricca Pieve di Santa Maria Assunta, il Museo Diocesano d’Arte Sacra e le sue Torri, resti di un'antica rocca medievale.

Mammiano, dove si trova una delle principali attrazioni della zona: il Ponte sospeso delle Ferriere, una passerella pedonale che collega Mammiano Basso e Popiglio; realizzata con strutture che poggiano su quattro cavi di acciaio, è lunga ben 227 metri e fino al 2006 ha detenuto il titolo di ponte sospeso pedonale più lungo del mondo.

A Gavinana è possibile ammirare la Pieve di Santa Maria Assunta, con il suo splendido organo monumentale; a Maresca si può visitare la Ferriera Papini, una delle più antiche ferriere della Toscana, e a Campo Tizzoro il Museo della SMI (Società Metallurgica Italiana), con i suggestivi rifugi sotterranei.

A 3 chilometri da Gavinana, in località Pian de’ Termini - punto panoramico sulla valle del torrente Limestre e sulla catena appenninica - si trovano l’Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese e il Parco delle Stelle, un giardino didattico-scientifico con grandi installazioni artistiche, alla scoperta del nostro Sistema Solare.

Immersa nel territorio del comune, si estende per circa 900 ettari l’Oasi Dynamo di Limestre, affiliata al WWF, dove si sviluppano e convivono conservazione, gestione e fruizione ambientale e attivismo sociale.

Piatti e prodotti tipici

Sulla Montagna Pistoiese un elemento immancabile nelle cucine è la Farina di Castagne. Un prodotto perfetto per la preparazione dei necci, del castagnaccio, della polenta dolce, dei manufatoli e delle frittelle.
In autunno è facilissimo trovare un’altra tipicità di queste zone: i funghi, da assaporare in tavola nelle più variegate pietanze.

In qualsiasi trattoria e agriturismo si possono assaggiare i prodotti caseari e in particolare il pecorino a latte crudo, per il quale è stato istituito il marchio ed il presidio del pecorino a latte crudo della Montagna Pistoiese.

Sulla Montagna Pistoiese un elemento immancabile nelle cucine è la Farina di Castagne. Un prodotto perfetto per la preparazione dei necci, del castagnaccio, della polenta dolce, dei manufatoli e delle frittelle.
In autunno è facilissimo trovare un’altra tipicità di queste zone: i funghi, da assaporare in tavola nelle più variegate pietanze.

In qualsiasi trattoria e agriturismo si possono assaggiare i prodotti caseari e in particolare il pecorino a latte crudo, per il quale è stato istituito il marchio ed il presidio del pecorino a latte crudo della Montagna Pistoiese.

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