Il 2024 è l’anno in cui ricorre l'anniversario della morte, avvenuta nel 1574, di due straordinari personaggi del Rinascimento, due personalità che hanno segnato la storia di Firenze e della Toscana: Cosimo I de' Medici, Duca di Firenze e primo Granduca di Toscana, e Giorgio Vasari, artista poliedrico e perfetto esempio di uomo di cultura del suo tempo, pittore, storico dell’arte e architetto alla corte di Cosimo I.
Convinto sostenitore del potere dell'arte come simbolo di prestigio e di governo illuminato, Cosimo I cambierà il volto di Firenze e realizzerà un lungo elenco di opere e interventi sull'ampio territorio del Granducato, con Giorgio Vasari a capo dei più importanti cantieri. Al nome di Vasari sono infatti legati il progetto dell'edificio che oggi ospita la Galleria degli Uffizi e quello del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, così come la ristrutturazione interna delle basiliche di Santa Maria Novella e Santa Croce.
A 450 anni dalla scomparsa di questi due protagonisti della storia del Granducato, i Comuni della Toscana ne ricordano le imprese e ne celebrano l’eredità, con mostre ed eventi speciali.
A Firenze, il Museo Horne, luogo in cui scoprire usi, costumi e arte della città tra il 1400 e il 1500, e Casa Vasari, la dimora dove l’artista trascorse l’ultima parte della sua vita, propongono visite guidate, letture, aperture speciali e campus d'artista.
Fino a febbraio 2025 sarà possibile ripercorrere la vita e l’attività artistica di Giorgio Vasari nella sua città natale, Arezzo, grazie ad un percorso articolato composto da mostre, itinerari, opere e documenti rari.
La città di Pisa, dove l’opera congiunta di Cosimo I e Vasari ha lasciato un’impronta di eccezionale valore, ospiterà un convegno con esperti di storia, architettura e storici dell’arte. Per l’occasione Palazzo del Consiglio dei Dodici, Palazzo della Sapienza e il Bastione del Barbagianni apriranno le loro porte e saranno organizzate attività educative e laboratori didattici per bambini e ragazzi.
A Fucecchio sono in programma visite guidate dedicate ad alcuni dei progetti di trasformazione del paesaggio e di costruzione del territorio voluti da Cosimo I nel Medio Valdarno inferiore. L’itinerario condurrà dalla Villa di Cerreto Guidi, residenza del Granduca e oggi sito Unesco, in un percorso attraverso l’area umida del padule di Fucecchio sulle tipiche imbarcazioni, per concludersi con la visita al Ponte di Cappiano, voluto da Cosimo per regolamentare le acque del Lago di Fucecchio.
E non finisce qui!
In questa pagina sono raccolti spunti di viaggio, idee, itinerari di luoghi, città e borghi per scoprire la grande eredità del primo Granduca di Toscana e del suo artista preferito.