Nel 1437 il castello di Camaiore fu assediato e occupato dall'esercito fiorentino. Per cinque anni la comunità fu governata dal Comune di Firenze, il quale per assicurarsi i favori dei camaioresi fu prodigo di concessioni.
Anche la Fiera di Ognissanti, detta anche dei Santi Simone e Giuda, fu istituita per concessione dello stesso governo fiorentino, il giorno 15 ottobre 1441, attestestato dalla delibera consiliare del Comune di Camaiore "fiat bis mercatum in dicto comuni camaioris die Sancti Marci de mense aprilis et die Sanctorum Simonis e Jude de mense octobris". Lo conferma anche lo storico Bianco di Bianco nelle sue cronache, redatte agli inizi del XVI secolo: "si concedeva di poter tenere un mercato libero da ogni gabella per la durata di 15 giorni, e due altre fiere, libere anch'esse da gabelle, una per la festa di Ognissanti e l'altra per S. Marco". Nei secoli successivi la Fiera continuò ad essere organizzata, senza particolari interruzioni e, ad oggi, può vantare un antichità di ben 574 anni.
La Fiera di Ognissanti (o Dei Morti, come è più comunemente chiamata a Camaiore) è oggi una delle manifestazioni fieristiche più importanti e antiche a livello nazionale.
Nei giorni 1, 2 e 3 novembre saranno oltre 250 i banchi presenti, tra i settori agrozootecnico, commerciale, dell'artigianato e dei veicoli.
I banchi commerciali, divisi per specializzazione, occuperanno le principali piazze del centro e le vie centrali della città.
Sarà invece collocata nell'area della Badia la tradizionale fiera agrozootecnica e la zona dedicata agli animali, che torna quest'anno con cavalli, bovini, ovini e molto altro.
L'artigianato locale avrà il proprio spazio dedicato, con banchi di professionisti del settore.