Vai al contenuto principale
Concerto Yashima - Baráti

Concerto Yashima - Baráti

music_note
Musica

Erina Yashima dirige l'Orchestra della Toscana, con il violinista Kristóf Baráti che suonerà uno Stradivari del 1703

Giovedì 27 marzo, alle 21, presso il Teatro Verdi di Firenze, Erina Yashima torna sul podio dell’ORT per dirigere Brahms e Beethoven, con il violinista Kristóf Baráti, interprete raffinato dello Stradivari "Lady Harmsworth".

Erina Yashima, direttrice
Kristóf Baráti, violino
Orchestra della Toscana

Johannes Brahms / Concerto per violino e orchestra op.77
Ludwig van Beethoven / Sinfonia n.2 op.36

Da ormai tre anni Erina Yashima è una presenza imprescindibile nei cartelloni dell’ORT, grazie al suo talento raro. Di origini giapponesi e con passaporto tedesco, ha studiato in Germania e a Vienna con Mark Stringer, maestro rinomato a livello internazionale. La svolta nella sua carriera arriva nel 2015, quando partecipa all’Opera Academy verdiana sotto la guida di Riccardo Muti, divenendone poi assistente a Chicago. Nello stesso periodo affianca direttori del calibro di Esa-Pekka Salonen, Christoph Eschenbach, Zubin Mehta e Yannick Nézet-Séguin.

Dopo la pandemia, la sua carriera accelera con debutti prestigiosi alla San Francisco Symphony, alla Washington National Opera e alla Radio Bavarese, fino alla nomina come primo direttore della Komische Oper di Berlino. Consapevole della necessità di esperienza nella direzione d’orchestra, paragona la professione alla guida di un’auto: ottenere la patente è solo l’inizio, poiché è fondamentale mantenere sempre il controllo. 

Per il suo ritorno all’ORT, Yashima affronta due capisaldi del repertorio ottocentesco viennese: il Concerto per violino di Brahms (1878) e la Sinfonia n. 2 di Beethoven (1803). Due opere distanti nel tempo e per maturità compositiva: la Sinfonia è frutto di un giovane Beethoven alle soglie della sordità, mentre il Concerto è il risultato della piena maturità creativa di Brahms, ispirato e consigliato dal violinista Joseph Joachim. A interpretarlo sarà l’ungherese Kristóf Baráti, noto per il suo approccio musicale raffinato, che suonerà uno Stradivari del 1703.

Acquisto biglietti online.