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Sfilata del Corteo Storico di Signa

La Festa della Beata Giovanna

Folklore

A Signa, il lunedì di Pasquetta si venera e ricorda Giovanna da Signa

Il Lunedì dell'Angelo per i signesi non è Pasquetta ma la “Beata”. Il culto della Beata Giovanna ha infatti origini che si perdono nella notte dei tempi: la Beata nacque, secondo alcune fonti docu­mentarie, nel 1266 a Signa, dove si distinse nella pre­ghiera, nella meditazione e nella contemplazione. Eventi miracolosi si verificarono durante la Sua vita e dopo la Sua morte, avvenuta il 9 novembre 1307, generando una forte devozione ed un culto, sia a Signa che in ogni parte della To­scana; si svilupparono così verso di Lei varie forme di vene­razione popolare che, nella loro essenza, sono arrivate sino ad oggi. La Festa della Beata Giovanna ebbe origine il Lunedì di Pasqua del 1385, anno in cui, in occasione della traslazione del Suo corpo, si svolse la prima processione in Suo onore.

Lunedì 21 aprile - Festa della Beata Giovanna

Ore 8.30 Chiesa di San Miniato - Partenza del Ciuchino del Popolo di San Miniato, con un piccolo Corteo, verso la Chiesa di San Giovanni.

Ore 9.00 Chiesa di San Giovanni - Arrivo del Ciuchino del Popolo di San Miniato, con un piccolo Corteo destinazione Chiesa di San Lorenzo.

Ore 9.30 Chiesa di San Lorenzo - Partenza della sfilata del Corteo Storico, con tutti i suoi figuranti in processione con il seguente itinerario: Chiesa di San Lorenzo - Via Giovanni XXIII - Piazza Cavour - Via G. Verdi - Via Roma - Largo dei Capitelloni – Parco di Villa Alberti - Via Beata Giovanna - Via degli Alberti - Via dei Berti - Via dell’Edera - Via Dante Alighieri - Piazza Cavour - Sagrato della Chiesa di San Giovanni.

Ore 12.00 Sagrato della Chiesa di San Giovanni - Cerimonia finale con omaggi alla Beata Giovanna, esibizione del Gruppo degli Sbandieratori del Corteo Storico di Signa e solenne benedizione di tutto il popolo.

In caso di maltempo la sfilata del Corteo Storico avverrà con un percorso più ridotto e potrà concludersi all’interno della Chiesa di San Giovanni.