![Fred Wesley Fred Wesley](/shared/make/immagini/fred-wesley-per-web_Qdo.jpg?__scale=w:1920,h:1000,t:2,q:85)
Nell'ambito della rassegna Spazi Aperti 2024 - Teatri di Pistoia, il 17 luglio, presso la Fortezza di Santa Barbara, va in scena il grande jazz:
Fred Wesley
Fred Wesley (trombone, voce)
Gary Winters (tromba)
Jay Rodriguez Sierra (sax, flauto)
Reggie Ward (chitarra)
Peter Madsen (piano e tastiere)
Dwayne Dolphin (basso)
Bruce Cox (batteria)
Nato e cresciuto tra la Georgia e l’Alabama, Fred Wesley ha iniziato la sua carriera come trombonista adolescente con Ike e Tina Turner. In seguito è stato direttore musicale, arrangiatore, trombonista e compositore principale per James Brown dal 1968 al 1975, poi ha arrangiato e suonato con Parliament-Funkadelic e Bootsy’s Rubber Band. Con Brown e come leader della sua band di supporto The JBs, Wesley “era il sideman più famoso del mondo, orchestrando i groove sinuosi e contribuendo con assoli audaci e chirurgicamente precisi che definivano il linguaggio del funk”.
In collaborazione con George Clinton e Bootsy Collins, ha giocato un ruolo chiave nel rendere il funk un genere internazionale.
Autore dell’acclamato libro di memorie “Hit Me, Fred: Recollections of a Side Man”, Wesley ha avuto un’enorme influenza anche nella musica contemporanea: artisti del calibro di Janet Jackson e Nas hanno campionato la sua musica trasformando la sua musica in hit di grande successo.