Reggello si unisce alle celebrazioni per i 450 anni dalla morte di due figure fondamentali del Rinascimento italiano: Cosimo I de’ Medici e Giorgio Vasari. Due personaggi legati indissolubilmente alla storia della Toscana, che hanno lasciato un'impronta indelebile nell'arte e nella cultura della regione.
Nel territorio reggellese esistono tracce significative di questi legami storici.
Al Museo Masaccio d'Arte Sacra a Cascia è esposto il Trittico di San Giovenale, opera rivoluzionaria di Masaccio. Giorgio Vasari, primo storico dell'arte, riconobbe in Masaccio un precursore del nuovo linguaggio artistico rinascimentale.
Un altro legame tra Reggello e i Medici è rappresentato dal Cavaliere di Malta Antonio Martelli, pievano di Cascia dal 1562 al 1589, che, grazie a Cosimo I e a suo zio, il vescovo Braccio Martelli, rientrò nei favori medicei. Antonio lasciò a Cascia due opere d'arte in segno di gratitudine.
Per celebrare questi illustri personaggi, Reggello ha organizzato una serie di eventi da ottobre a dicembre.
Inaugurazione:
Conferenze (ore 17.30):
Spettacoli (ore 17.30, Biblioteca Comunale, a cura del Gruppo della Pieve):
Sono previsti laboratori artistici per bambini e famiglie e visite guidate al Museo.