Dal 7 luglio al 29 novembre i costumi delle eroine pucciniane sono esposti alla Villa Museo Puccini di Torre del Lago, riuniti in occasione della mostra "Sei tutta vestita di giglio… " (Madama Butterfly).
Nella residenza in cui il compositore visse per oltre vent’anni, saranno visibili per la prima volta gli abiti originali realizzati dalla bottega Cerratelli per le protagoniste femminili de La Bohème, Manon Lescaut, Tosca e altri immortali capolavori, che proprio in queste stesse stanze videro la luce. Pezzi unici del mondo operistico, indossati in diverse rappresentazioni dalle più grandi dive della lirica italiana e mondiale: la rosa cuffietta di Mimì, la mantiglia di cui Manon Lescaut si serve per nascondere i suoi gioielli, il kimono di Cio-Cio-San.
Un omaggio a Puccini, alla sua musica, ai suoi personaggi, nel centenario della sua morte.
La Fondazione Cerratelli nasce nel 2005 con l’obiettivo di preservare e valorizzare l’immenso patrimonio della Sartoria Caratelli, fondata nel 1914 dal baritono Arturo Cerratelli, uno dei primi interpreti di Marcello ne La Bohème e carissimo amico di Puccini, divenne tra gli anni Venti e Trenta uno dei marchi più apprezzati a livello internazionale, con creazioni per i più grandi teatri del mondo e per i maggiori registi del Novecento. Oggi vanta un archivio di oltre 30.000 costumi teatrali e cinematografici e una vasta collezione di cartamodelli.