Vai al contenuto principale
Biblioteca Riccardiana
Photo © riccardiana.firenze.sbn.it
Photo © riccardiana.firenze.sbn.it

10 biblioteche da visitare a Firenze

Un viaggio nelle preziose biblioteche fiorentine per scoprire raccolte rare e testimonianze storiche

Luoghi sacri della cultura, ma anche spazi armoniosi in cui prendersi una pausa: le biblioteche restano uno dei luoghi più affascinanti per conoscere il patrimonio culturale della città che le ospita. Che siano storiche o moderne, ognuna può aprire mondi meravigliosi: basta solo fare silenzio, cercare con attenzione e leggere con calma. 

Ecco una selezione delle più importanti biblioteche a Firenze.

1.

Biblioteca Nazionale Centrale

Biblioteca Nazionale Centrale
Biblioteca Nazionale Centrale - Credit: bncf.firenze.sbn.it

La Biblioteca Nazionale è una biblioteca pubblica che raccoglie, conserva e documenta la memoria storica dell’Italia: fin dalla sua nascita ha come obiettivo quello di favorire, attraverso la conoscenza, il progresso della comunità.

Le origini dell’attuale biblioteca risalgono al lontano 26 maggio 1714 quando il bibliotecario di casa Medici, Antonio Magliabechi dichiarò, sul letto di  morte, la volontà di lasciare la sua eccezionale raccolta libraria di circa 30.000 volumi ai poveri di Firenze, allo scopo di formare “una publica Libreria a benefizio universale della città”.

Aperta al pubblico nel 1747 con il nome di Biblioteca Magliabechiana, è tuttora la più grande biblioteca italiana, con più di sei milioni di volumi.

Nel 1885 la Magliabechiana acquisì il titolo di Biblioteca Nazionale Centrale; dal 1935 venne spostata nella nuova sede quella attuale in piazza Cavalleggeri - a due passi da Santa Croce.
Per le modalità di accesso visitare il sito ufficiale.

1.

Biblioteca degli Uffizi

Biblioteca degli Uffizi
Biblioteca degli Uffizi - Credit: uffizi.it

Situata sotto il famoso loggiato della Galleria degli Uffizi, si trova nel settecentesco salone Magliabechiano, proprio nel luogo dove originariamente si trovava la biblioteca Centrale.
Oggi è una fonte preziosa per la storia della Galleria degli Uffizi e dei musei fiorentini: possiede Inventari della Tribuna dal 1589 fino al 1890, i carteggi degli artisti, dei Direttori, degli Antiquari, le guide storiche, le biografie di artisti, i cataloghi di mostre e musei di tutto il mondo, nonché importanti documenti che ricostruiscono la storia e la provenienza dei beni delle collezioni museali.
Per le modalità di accesso e gli orari di apertura visitare il sito ufficiale.

1.

Biblioteca Marucelliana

Biblioteca Marucelliana
Biblioteca Marucelliana - Credit: marucelliana.cultura.gov.it

Aperta al pubblico il 18 settembre 1752 in via Cavour, la Biblioteca Marucelliana fu pensata e voluta dall’abate Francesco Marucelli ed è il frutto della donazione della sua ricca libreria personale
Diversamente dalle altre biblioteche aperte in quegli anni, l’edificio che l’avrebbe ospitata venne costruito ex novo dal nipote dell’abate, Alessandro Marucelli, il quale contribuì anche al patrimonio della biblioteca donando i suoi libri. Alla morte di Francesco, il nipote si impegnò nella costruzione della biblioteca che divenne così il primo luogo di cultura aperto al pubblico a Firenze.
Nel 1783 entrò in Marucelliana la collezione di disegni e stampe messa insieme dall'ultimo rappresentante della famiglia, Francesco di Ruberto

1.

Biblioteca Riccardiana

Biblioteca Riccardiana
Biblioteca Riccardiana

La Biblioteca Riccardiana ha la sua sede storica nel Palazzo Medici Riccardi ed è specializzata nella conservazione, valorizzazione e tutela dei propri fondi manoscritti e rari a stampa.
Fu Riccardo Romolo, poeta e letterato, che verso la fine del XVI secolo dette origine alla collezione dando così vita a una delle più interessanti e preziose collezioni fiorentine.
Fin da subito venne data grande importanza non solo all’ambiente ma anche alla conservazione e all’integrità dei libri, grazie soprattutto alla lungimiranza della famiglia Riccardi.
Per le modalità di accesso e gli orari di apertura visitare il sito ufficiale.

1.

Biblioteca della Crusca

Biblioteca della Crusca
Biblioteca della Crusca - Credit: accademiadellacrusca.it

La Biblioteca della Crusca si trova nella sede della prestigiosa Accademia della Crusca -  Villa Medicea di Castello, Firenze - ed è l’unica in Italia specializzata in lingua italiana e linguistica generale.
È composta da un’ampia raccolta di testi classici e da una ricchissima sezione di dizionari, di grammatiche e di riviste. 
Questo cospicuo patrimonio si è formato fin dai primi anni di vita della Crusca: da sempre, infatti, il fondo librario è stato concepito dagli accademici come uno strumento necessario per i loro studi.
La nascita istituzionale della Biblioteca accademica risale al secondo decennio dell’Ottocento, al momento della ricostituzione napoleonica dell’Accademia. 
L’accesso alla biblioteca è riservato solo ad alcune categorie di studiosi.

1.

Biblioteca Medicea Laurenziana

Biblioteca Medicea Laurenziana
Biblioteca Medicea Laurenziana - Credit: blmonline.it

La Biblioteca Medicea Laurenziana è una delle raccolte di manoscritti più importanti al mondo, per pregio filologico e artistico e uno degli esempi più alti dell'architettura di Michelangelo Buonarroti, che la progettò tra il 1519 e il 1534.
Vi si accede dal chiostro della Basilica di San Lorenzo, per questo è detta Laurenziana.
I manoscritti collezionati sono appartenuti alla famiglia Medici di Cosimo il Vecchio, dei suoi figli e dei suoi nipoti.
Il patrimonio della biblioteca riflette alcuni dei momenti più importanti del Rinascimento fiorentino.

1.

Biblioteca Vieusseux

Biblioteca Vieusseux
Biblioteca Vieusseux - Credit: vieusseux.it

Il Gabinetto scientifico-letterario G. P. Vieusseux si trova oggi all’interno di Palazzo Strozzi ed è stato nell’Ottocento uno dei principali tramiti tra la cultura italiana e quella europea. 
Nasce come gabinetto di lettura, dove venivano messe a disposizione del pubblico le più importanti riviste d’Europa, in sale aperte alla conversazione e allo scambio di idee.
Di fianco al Gabinetto venne allestita la Biblioteca: personalità come Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni la frequentarono durante i loro soggiorni fiorentini.
Per le modalità di accesso e gli orari di apertura visitare il sito ufficiale.

1.

Biblioteca di San Marco

Messale di Machiavelli esposto in biblioteca
Messale di Machiavelli esposto in biblioteca - Credit: museodisanmarco.blog

La Biblioteca di San Marco è nata da un’idea di Cosimo de’ Medici ed è stata realizzata da Michelozzo.
È la più antica biblioteca di Firenze e custodisce rari testi scientifici, opere di teologia e filosofia e vari codici della collezione medicea, fra cui il Messale 558 miniato da Beato Angelico.
La biblioteca si trova nel complesso museale di San Marco tra colonne, archi, volte e costruzioni in pietra serena.

1.

Biblioteca Osservatorio Astrofisico di Arcetri

Biblioteca Osservatorio Astrofisico di Arcetri
Biblioteca Osservatorio Astrofisico di Arcetri - Credit: beniculturali.inaf.it

Fin dal 1872 - anno di inaugurazione dell’Osservatorio - la biblioteca nasce come supporto alla ricerca astronomica e nel tempo diviene uno strumento sempre più importante, ampliando le collezioni e differenziando gli ambiti di interesse.
Sole, formazione di nuove stelle e di sistemi planetari, galassie e  buchi neri, ma anche  tecnologie e strumentazione avanzata costituiscono la collezione che attualmente comprende oltre 13.000 monografie, più di 900 riviste cartacee e online configurandosi come una delle più ricche del settore in Italia e in Europa. 

1.

Palagio di Parte Guelfa

Palagio di Parte Guelfa
Palagio di Parte Guelfa - Credit: cultura.comune.fi.it

La Biblioteca Palagio di Parte Guelfa si trova nel cuore di firenze, nella parte più antica della città ed è ospitata nella Chiesa di Santa Maria sopra Porta, così chiamata perché sorgeva presso la cinta muraria carolingia detta Por Santa Maria.
Ricostruita alla metà del XIII secolo, divenne sede delle riunioni dei Capitani di Parte Guelfa che verso la metà del Trecento costruirono accanto ad essa il proprio palazzo.
La fondazione della biblioteca risale al 1907 quando venne annessa all’Università Popolare per portare avanti una politica di educazione attraverso la lettura. 



Inizia la scoperta

Luoghi da non perdere, percorsi tappa per tappa, eventi e suggerimenti per il tuo viaggio
Eventi • 112 risultati
Idee • 407 risultati
Itinerari • 164 risultati
Diari di viaggio • 9 risultati